Va a Marocchi il bar al Casinò
Il bar del Casinò Municipale di Arco ha un nuovo gestore: si tratta di Fabrizio Marocchi, titolare del bar pasticceria Copat di viale Dante, a Riva, e dell’omonima pasticceria di Rovereto in via Paganini. Il bando indetto da Amsa srl ha tenuto conto dell’esperienza nel settore della ristorazione e di due criteri: il rilancio (a rialzo) della cifra a base d’asta e della proposta tecnica migliore. È stata valutato inoltre il curriculum del proponente, la proposta gastronomica di caffetteria e pasticceria, nonché gli orari e dei giorni di apertura messi a calendario e dei possibili eventi di cui il nuovo affidatario si farà carico.
Marocchi e i suoi collaboratori gestiranno il caffè Casinò per i prossimi 10 anni. Un progetto, come spiega il presidente di «Amsa srl» Renato Veronesi, tutto improntato sulla qualità: «L’idea è quella di un caffè pasticceria e gelateria - afferma - in aggiunta a dei pasti e a dei pranzi veloci. Marocchi ha vinto tenendo conto dell’offerta economica presentata e del punteggio legato al progetto». Gli attuali gestori, sottolinea Veronesi, «proseguiranno fino alla fine di gennaio, poi il Casinò chiuderà un mese a febbraio per lavori di manutenzione, compresa la sistemazione del plateatico e della veranda. La nuova gestione inizierà il 1° marzo 2019». Oltre alla gestione del bar pasticceria, prosegue il presidente di Amsa, «i nuovi gestori organizzeranno eventi».
Entusiasmo alle stelle per Fabrizio Marocchi, che per il bar proporrà una pasticceria artigianale avvalendosi della collaborazione di Fulvio Boninsengna, noto pasticcere rivano: «Per noi è un soddisfazione enorme, non vediamo l’ora di iniziare» sottolinea il nuovo gestore del bar tanto caro agli arcensi. «Puntiamo sulla qualità dei prodotti e su una pasticceria di alto livello, non sarà un semplice bar. Il Casinò merita un servizio di un certo tipo e un’organizzazione di eventi eno-gastronomici in collaborazione con personalità del settore e grandi aziende, compresa la formazione e la valorizzazione delle cerimonie e dei matrimoni, in collaborazione con Amsa e comune. Punteremo molto sulla cucina, su pranzi veloci e catering, con un occhio di riguardo sempre alla qualità. Ringrazio Amsa per la stima, in particolare il presidente Veronesi e Bruno Lunelli, nonché i miei genitori Marco e Claudia».