Nuove misure anti-covid: l'allarme di "Riva del Garda Fierecongressi" «Rischiamo un buco di 2,5 milioni»
«Senza aiuti, sgravi o abbattimenti, rischiamo di chiudere il 2020 con un buco di due milioni di euro, anche due e mezzo, considerato il nostro giro d'affari. Le prospettive sono inquietanti, la nostra società è solida sotto tutti i punti di vista ma non so per quanto si potrà andare avanti così. Paghiamo un canone di un milione e 600 mila euro per gli spazi fieristici alla Baltera ma quest'anno non li abbiamo mai potuti utilizzare, è necessario un taglio drastico su questa voce da parte della Provincia».
Nel giro di una settimana, dal Dpcm del 18 ottobre all'ultimo di domenica scorsa, all'orizzonte di «Riva del Garda Fierecongressi spa» si sono materializzate le peggiori previsioni. E purtroppo non è ancora finita, tanto che dopo aver di fatto annullato la seconda edizione 2020 di Expo Schuh programmata per dicembre, ora sorgono forti dubbi anche su quella di gennaio 2021. «Per adesso lo stop alle attività fieristiche è in vigore sino al 24 novembre - sottolinea Pellegrini, ribadendo le disposizioni del governo - Ma bisogna vedere cosa accadrà dopo e come evolverà la situazione. Nel frattempo abbiamo svolto proprio oggi (ieri per chi legge, ndr.) due call con le agenzie cinesi che gravitano sulla nostra offerta. Visto che di eventi fieristici quest'anno praticamente non ce ne sono stati, paradossalmente abbiamo più richieste del passato ma il futuro è incerto». Nel frattempo cinque congressi già calendarizzati da qui ad inizio dicembre sono andati sù per il camino. E l'incertezza che si ripercuote su tutto il tessuto economico del territorio, dalle strutture ricettive a quelle della ristorazione, dalle aziende artigianali che operano in occasione dei vari eventi a quelle di marketing.
Quasi una quarantina di realtà che non sono un'entità astratta ma aziende fatte di persone e persone che hanno famiglie. Così come i dipendenti di «Riva Fierecongressi spa», già interessati nei mesi e nelle settimane scorse dalla cassa integrazione a rotazione: «Proprio questa settimana - fa sapere ancora il presidente Pellegrini - abbiamo una riunione per decidere il da farsi. In questi mesi abbiamo dedicato molta attenzione e tempo all'aggiornamento ma non possiamo andare avanti all'infinito se non siamo in grado di realizzare eventi».
In questo clima di estrema incertezza, i soci di Riva del Garda Fierecongressi (Gts, Lido di Riva, Cassa Rurale Alto Garda, Fondazione Caritro, Trentino Trasporti e Garda Trentino spa) si sono ritrovati in un'assemblea straordinaria in videconferenza per esaminare e votare la fusione per incorporazione in Rfc della società controllata «REbuild srl» specializzata nel campo dell'ecologia sostenibile (300 mila euro il giro d'affari). «Un'operazione ordinaria che ci consente di rafforzarci sul mercato» commenta Pellegrini.