Riva in lacrime per la morte a 46 anni di Stefano Chistè
Era una della colonne delle giovanili della Benacense. I funerali sabato nella chiesa di Rione Degasperi
RIVA. Aveva solo 46 anni Stefano Chistè e un male terribile se l’è portato via lasciando nelle lacrime l’intera comunità di Riva del Garda.
Stefano era molto conosciuto in tutto l’Alto Garda per la sua grandissima passione per il calcio, e in particolare per la Benacense. Giocatore prima, allenatore delle giovanili poi, aveva un sorriso che sapeva coinvolgere e un cuore davvero d’oro.
Un male incurabile se l’è portato via in un amen, nella disperazione della moglie e del figlio e di tutti i parenti e amici, tantissimi, che l’hanno saputo apprezzare per le sue straordinarie doti umane.
«Prenditi tempo per ridere perché il riso è la musica dell’anima. Prenditi tempo per donare perché il giorno è troppo corto per essere egoista. Prenditi tempo per amare ed essere amato perché questo è il privilegio dato da Dio. Prenditi tempo per essere amabile perché questo è il cammino della felicità», sono state le toccanti parole che i suoi cari hanno voluto dedicargli annunciandone la scomparsa.