Sul Garda arrivano i "Rangers" dell'Apt per mantenere i sentieri
Presentata oggi la «squadra», che avrà a disposizione un pick-up e mountain bike elettriche con carrello pè0orta attrezzi: interverranno anche su segnalazione degli utenti
RIVA. Presentata oggi la squadra di professionisti che si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria dei sentieri, degli itinerari mountain bike, delle falesie e delle vie ferrate che rientrano nell’ambito dell’Outdoor Park gestito dall’APT
In un territorio come quello del Garda Trentino, che della vacanza outdoor ha fatto uno dei suoi tratti distintivi, è fondamentale che gli ospiti possano usufruire di percorsi e infrastrutture controllati e sicuri. Garda Dolomiti Azienda per il Turismo S.p.A., attraverso un bando indetto a fine 2021, ha selezionato i Garda Rangers, una squadra di professionisti destinata al controllo e alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei tracciati mountain bike, dei sentieri, delle vie ferrate e delle falesie, per permettere agli appassionati di dedicarsi in totale sicurezza alla loro attività preferita.
Oggi, presso il Birrificio Artigianale Impavida di Arco l’APT ha quindi presentato alla comunità i nuovi “custodi” del territorio, un team composto da tre persone del Consorzio Lavoro Ambiente (CLA), in collaborazione con Arco Pegaso e Job’s COOP.
I Garda Rangers - dotati delle attrezzature necessarie per la manutenzione e automuniti di pick-up ed e-mtb con carrello porta attrezzi - hanno il compito di percorrere i tracciati del Garda Trentino, controllandone lo stato e intervenendo dove necessario, con il supporto di SSOVA (Servizio per il Sostegno Occupazionale e la Valorizzazione Ambientale), da anni prezioso partner dell’APT e braccio operativo di Provincia e Comuni per la manutenzione del territorio.
“Questo progetto è la massima espressione dell'evoluzione che il nostro territorio sta vivendo - ha commentato Oskar Schwazer, Direttore di Garda Dolomiti S.p.A. - I passaggi che ci sono stati l'anno scorso sulla Ponale, o anche solo lo scorso weekend, confermano come il Garda Trentino sia un territorio che oggi necessita, più che di promozione, di gestione in chiave di valorizzazione e preservazione della nostra incredibile ricchezza."
Nonostante il progetto sia nato da poche settimane, i Garda Rangers sono già all’opera su diverse zone del territorio, grazie a quanto pianificato dal Tavolo di lavoro del progetto Outdoor Park Garda Trentino. Le prime operazioni sono state realizzate sul sentiero di accesso della falesia Muro dell’Asino ad Arco, con la manutenzione delle arce in legno, della passerella e delle scalinate e sui sentieri MTB partendo dal percorso 775 che da Caset porta a Pieve di Ledro. La climbing unit invece - il team dedicato alle manutenzioni in parete - è impegnata nel disgaggio e nel controllo della ferrata Rio Salagoni.
“Il progetto Garda Rangers nasce dall'esigenza di creare una squadra attiva che andasse ad aggiungersi a quelle già impegnate sul nostro territorio - ha concluso Silvio Rigatti, Presidente di Garda Dolomiti S.p.A. - Il SSOVA, che da anni collabora con l’APT ed è il braccio operativo di Provincia e Comuni per la manutenzione del territorio, è un organo fondamentale per il supporto al team dei Garda Rangers, i quali fungeranno da biglietto da visita per il nostro territorio. Anche grazie a loro i nostri ospiti potranno avere un ricordo splendido del Garda Trentino”.
Nonostante il piano annuale di azione venga definito dal Tavolo di lavoro del progetto Outdoor Park, la collaborazione della comunità e degli ospiti è parte fondamentale per la buona riuscita del progetto: tramite un form creato ad hoc, gli interventi programmati possono essere integrati dalle segnalazioni raccolte nel corso della stagione.