RIVA. C'è voluto decisamente più tempo di quanto si pensava a dicembre, ma finalmente dal Canada stanno arrivando le ceneri di Giorgio Parisi, morto a 77 anni ormai sette mesi fa a Toronto, dove viveva da oltre cinquant'anni. Parisi è stato una colonna della mitica «Giesse Riva», la squadra di basket allenata in quegli anni ormai lontani da "Cianci" Amistadi.

Era emigrato in Canada nel 1968 stabilendosi a Toronto dove aveva trovato lavoro come tecnico nello staff municipale della metropoli canadese. Nonostante la distanza e il passare dei decenni Giorgio Parisi di tanto in tanto tornava comunque in riva al Garda per rivedere la sua città natale, il lago e i tanti amici che aveva lasciato qui, soprattutto quelli legati alla memorabile esperienza del «Giesse».

E ogni volta gli amici di sempre si facevano trovare puntuali e al completo nel ristorante di riferimento, quel «Miravalle» oggi divenuto «Villetta Annessa» in via Circonvallazione. Giorgio Parisi era peraltro un grande sportivo. Oltre all'esperienza sotto canestro di lui gli amici ricordano anche la grande passione per il tennis, altro sport che ha praticato per tutta la vita.

A dicembre, scrivendo della sua scomparsa, Paolo Danti aveva condiviso con noi un ricordo toccante: «Quando decise di partire andammo in almeno cinquanta in stazione a Rovereto ad accompagnarloin una sorta di "festa" collettiva di tutti noi che ci ritrovavamo sempre al Bar Italia con tutta la squadra. Una squadra fantastica, capace di vincere una stagione tutte le partite in casa e perdere tutte quelle in trasferta e, il campionato successivo, vincere tutte quelle in trasferta e perdere tutte quelle in casa. Il Giesse della serie D, una squadra nella quale Giorgio, vista la sua altezza, era logicamente il pivot».

Già quel 21 dicembre si era dato avvio alle procedure burocratiche per riportare a Riva le ceneri di Parisi. Che saranno benedette al Grez sabato alle ore 10. L'ultimo appuntamento con Giorgio.