Balzo del Garda, quasi la normalità: il lago è salito di 40 centimetri in un mese
Oggi siamo di ben 23 centimetri al di sopra del dato registrato il 3 giugno 2005 (era 70), e di 5 sopra al dato di stessa data registrato nel 2006. Ma il lago era decisamente più basso a inizio giugno anche nel 1996 e 1997 (quota 76)
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LAGO DI GARDA. Sembrava davvero impossibile appena due mesi fa che il Garda tornasse a livelli vicini alla normalità. Dopo un 2022 con precipitazioni scarsissime si sperava in un autunno e in un inverno in grado di invertire la pericolosa tendenza al ribasso del più grande lago italiano, e invece fino a maggio il Garda è rimasto in grave sofferenza. Qualche accenno di reazioni lo si era visto a fine marzo, poi una forma di "resistenza" ad aprile con il livello stabilizzatosi anche grazie ai bassissimi prelievi decisi dall'Autorità di bacino dall'edificio regolatore di Salionze (vicino a Peschiera).
Ma solo nell'ultimo mese il lago ha fatto quello che doveva fare in due stagioni intere, recuperando dal 3 maggio al 3 giugno ben 40 centimetri e superando così di 10 il dato registrato il 3 giugno 2022: 83 sopra lo zero idrometrico allora, 93 sabato 3 giugno.
Intendiamoci, il dato dell'anno scorso è stato uno dei peggiori dello "storico" registrato dalla Comunità del Garda. Ma anche rispetto agli anni precedenti il distacco si è fatto meno sensibile: 124 centimetri nel 2021, 115 nel 2020, 130 nel 2019. Ancora più confortanti in questo senso possono risultare i dati registrati nei primi anni in cui il Garda veniva misurato al centimetro.
Ad esempio oggi siamo di ben 23 centimetri al di sopra del dato registrato il 3 giugno 2005 (era 70), e di 5 sopra al dato di stessa data registrato nel 2006. Ma il lago era decisamente più basso a inizio giugno anche nel 1996 e 1997 (quota 76). Insomma, nella consapevolezza che le cose non sono andate affatto bene nell'ultimo anno, l'idea che non sia più questa la stagione da "minimo storico" aiuta a ben sperare ora che le campagne padane inizieranno a chiedere acqua.
Quanta sia l'attenzione, soprattutto dei gardesani, per i livelli del Grande lago è ben documentato dal curioso idrometro comparso in questi giorni a pochi metri al largo della spiaggia «La Romantica» di Manerba, sulla costa bresciana. Un barca a remi stilizzata che segna il livello normale del lago e che infatti ancora "galleggia" in aria.