Gara internazionale dei vigili del fuoco di Riva, boom di partecipanti: 134 da Italia, Slovenia, Repubblica Ceca e Austria
Un successo la Garda Lift On Fire. Il tracciato di gara si sviluppava in 500 metri lineari, con un dislivello complessivo di 150 metri e una pendenza media del 28%, con punte del 91%. I concorrenti dovevano raggiungere la cima nel minor tempo possibile, senza finire l’aria presente nella bombola. Ecco chi ha vinto
RIVA DEL GARDA. Grandissimo successo sia organizzativo che di partecipanti per la prima edizione della gara tecnica organizzata dal corpo dei vigili del fuoco volontari di Riva del Garda che si è tenuta oggi in piazza 3 novembre. Garda Lift On Fire, il nome racchiude già l'essenza della gara: la scala di sicurezza di un ascensore inclinato, 600 gradini, 500 metri di tracciato e 150 metri di dislivello per una gara riservata ai vigili del fuoco. 134 partecipanti provenienti dall'Italia, dalla Slovenia, dalla Repubblica Ceca e dall'Austria.
Si è trattato di una gara a tempo: il più veloce ad arrivare al Bastione veneziano che sovrasta Riva del Garda è stato Claudio Bailoni del corpo dei vigili del fuoco volontari di Vigolo Vattaro impiegandoci 8 minuti e 7 secondi. La più veloce è stata Sandra Santoni del corpo dei vigili del fuoco di Dro impiegandoci 13 minuti e 4 secondi.
Assieme a loro ed a tutti i concorrenti una dotazione di tutto rispetto in quanto dovevano indossare un autoprotettore dal quale respirare l'aria, un completo da intervento ignifugo che include anche un elmo e scarponi pesanti. Peso totale tra indumenti e attrezzatura: 25 chili. E via così per gli altri partecipanti che sono stati fatti partire ad intervalli di 90 secondi.
A fare da contorno alla gara gli stand degli sponsor e gli stand gastronomici dislocati all'interno della piazza. La gara odierna è gemellata con la Only The Brave che si terrà a Mezzano il prossimo weekend. Stesso target di partecipanti e stesso obbligo: respirare attraverso un autoprotettore.
Al momento della premiazione ci sono stati riconoscimenti anche per Eleonora Fedrizzi del corpo volontario di Tassullo, colei che ha utilizzato la minor quantità di aria per terminare il percorso, oltre che per i gruppi più numerosi o per chi proveniva da più lontano, per il più anziano o pe ril più giovane. L'appuntamento è per l'anno prossimo, sempre a Riva del Garda, per la seconda edizione.