Arco, messa della vigilia di Natale disturbata dalla musica ad alto volume: sanzionato un locale
I carabinieri sono stati chiamati dai fedeli. All’interno e all’esterno del bar c’erano centinaia di persone. Nei guai il titolare
ARCO. La Stazione Carabinieri di Arco la sera del 24 dicembre è intervenuta in un esercizio pubblico a seguito della richiesta di intervento di alcuni fedeli che giungevano in chiesa per assistere alla celebrazione della Santa Messa e non riuscivano a seguire la funzione religiosa per la rumorosa serata musicale organizzata presso quel locale, distante alcune decine di metri dal luogo di culto.
La pattuglia arcense giunta sul posto poco dopo la mezzanotte ha immediatamente rilevato la presenza di circa 200 persone che, all’esterno del locale, erano intrattenute da musica ad altissimo volume, quindi accedevano all’interno chiedendo al titolare le relative autorizzazioni di polizia per spettacoli e intrattenimenti, atteso che molti degli avventori stavano ballando alla presenza di luci stroboscopiche con tanto di Disc-Jockey.
Il gestore del locale riferiva ai militari che non aveva fatto in tempo a inoltrare le relative richieste, quindi, i carabinieri di Arco disponevano l’interruzione immediata della musica contestando la mancata autorizzazione di Polizia Amministrativa (di competenza della Provincia Autonoma di Trento – Servizio di Polizia Amministrativa), violazione punita con una sanzione pecuniaria che va da 258 a 1549 euro e la sanzione accessoria della chiusura dell’esercizio pubblico per un periodo determinato sempre dal predetto servizio provinciale. I militari arcensi accertavano e contestavano direttamente anche la mancata esposizione dell’orario dell’esercizio pubblico.
Al termine del controllo amministrativo dell’esercizio pubblico l’attività dei Carabinieri si è poi concentrata sulle arterie stradali attigue poiché, a musica spenta, moltissimi avventori si stavano allontanando taluni anche con scarsa consapevolezza di aver abusato di sostanze alcoliche, infatti sono state ritirate 2 patenti per guida in stato di ebbrezza di cui una ad un neopatentato sorpreso con un tasso alcolemico pari a 0,39 G/l (il CdS per i primi 3 anni di patente non prevede alcuna tolleranza e vieta la guida sotto l’influenza dell’alcol ) ed elevate 2 contravvenzioni al codice della strada per velocità pericolosa.