Parassiti delle palme, sui viali di Riva dovranno essere tutte estirpate, il taglio al via in aprile
L’infestazione riguarda almeno 1500 alberi nel Comune. Ma sono solo quelli su terreno pubblico, per i privati «ora si muova la Provincia»
ALLARME Le palme stanno morendo
RIVA DEL GARDA. Viale Damiano Chiesa, viale Lutti, viale Baruffaldi ed ora anche viale Carducci. Tanto per cominciare, e cominciare anche presto per non correre il rischio (più che concreto) che con l'arrivo della bella stagione e del caldo quel terribile lepidottero attacchi anche le piante sane. Morale, le palme sul territorio rivano hanno i giorni contati mentre ad Arco l'opera di abbattimento è già cominciata.
«Il nostro obiettivo - spiega l'assessore alla qualità urbana Luca Grazioli - è quello di partire con il taglio delle piante malate entro il mese di aprile in modo da evitare, o cercare di evitare, che il parassita possa intaccare anche gli esemplari malati».
I numeri in gioco sono importanti: su territorio pubblico nel comune di Riva le palme attualmente presenti sono 1.530, di queste circa 150 sono quelle malate e quindi irrimediabilmente compromesse.
Poi c'è tutta la partita che riguarda i privati, semplici cittadini e aziende (si pensi ad alcuni giardini o parchi di strutture ricettive in fascia lago) «ma su questo - precisa ancora l'assessore - non c'è un dato di riferimento preciso perché non è mai stato fatto un censimento». Anche loro dovranno procedere al più presto al taglio delle piante malate.
Nel caso di quelle pubbliche, l'amministrazione comunale intende avvalersi di una ditta specializzata che si accolli anche le operazioni di smaltimento (circa 70 euro ad esemplare). Un passaggio obbligato, quest'ultimo, che rischia di diventare un peso non indifferente soprattutto per gli esemplari su terreno privato e proprio per affrontare questo capitolo del problema è in programma proprio oggi un vertice in videocall con gli uffici provinciali.
«Vogliamo cercare di capire se e cosa può fare la Provincia» annuncia l'assessore Grazioli. Certo è che il prossimo taglio dei 150 esemplari distribuiti tra viale Damiano Chiesa, viale Lutti, viale Baruffaldi e viale Carducci, cambierà per sempre lo "skyline" di alcune zone della città, a cominciare appunto da viale Carducci, una delle porte d'ingresso al centro cittadino.
«Metteremo a dimora piante idonee e adeguate ai viali, come è accaduto in viale Prati - fa sapere ancora l'assessore - Piante che facciano fiori ma le cui radici non vadano a compromettere sede stradale e marciapiedi. Probabile, se non sicuro, che questa operazione debba essere replicata anche l'anno venturo». La «Paysandisia archon», il parassita che ha compromesso migliaia di esemplari in tutto l'Alto Garda, è un lepidottero della famiglia castnide di origine sudamericana che rappresenta attualmente una terribile minaccia sia per le palme ornamentali e storiche sia per quelle della produzione vivaistica».