RIVA. Se fosse appena un poco più semplice trovare una casa, un appartamento, una stanza dove vivere nell'Alto Garda, certe cose non capiterebbero. Invece di fronte a un mercato degli affitti "drogato" dalla componente turistica e al circolo vizioso che si è generato partendo dalla sovra domanda vacanziera, ognuno deve arrangiarsi come può. C'è chi va via, chi trasloca nelle valli adiacenti, chi chiede ospitalità a colleghi, amici e familiari, e chi vive in camper, soluzione che ha la sua dignità. È quello che fa Michele Mercadante.
Per sei anni è andato tutto bene, tutto a posto: il suo camper e cioè la sua casa, era ed è in regola. Ora però le cose si complicano, un po' all'improvviso: iniziano a fioccare le multe, ne sono già arrivate tre nel giro di poco tempo e Mercadante non si capacita del perché. La sua casa è su quattro ruote, ci vive tranquillamente senza dare fastidio a nessuno. Mercadante, 55 anni, lavora presso il ristorante «One» in largo Bensheim a Riva.
Aveva ottenuto sei anni fa, dal Comune, l'iscrizione anagrafica come senza fissa dimora e mostra il documento dell'ufficio anagrafe. Il suo camper è posteggiato fisso in un parcheggio in via delle Ginestre e come detto per sei anni è andato tutto bene: «E adesso cosa è cambiato? Ho avuto la regolare iscrizione all'anagrafe come senza fissa dimora e sono sempre stato lì, non dò fastidio a nessuno, vivo e lavoro. Mi sono arrivate due multe da 29 euro perché sono 20 centimetri fuori dalle strisce e poi una per la mancata revisione di un mezzo che però non uso per spostarmi ma per vivere. Farò comunque la revisione entro il mese. Sono andato a parlare in Comune e mi hanno detto che posso mettere il camper nell'area camper dopo le Cartiere ma lì ci vanno i camper dei viaggiatori; non si può restare a dormirci dentro e inoltre si paga. Io non uso il camper per villeggiatura ma per vivere. Non capisco perché se la prendano con me di punto in bianco. Io ho regolare residenza nel comune di Riva del Garda e ho diritto a restarci senza dovere essere tartassato. Altrimenti, se non va bene in via delle Ginestre mi trovino un posto dove mettermi».
Quello che Mercadante chiede non è nient'altro che poter vivere e lavorare come tutti, la sua casa non è di mura ma su quattro ruote, solo questo cambia.