Restituiti soldi e gioielli all'anziana rivana truffata da due giovani, poi arrestati dalla Polizia a Verona
Nel bottino trovato ai due giovani malviventi italiani, anche 6500 euro in contanti e 68 monili preziosi che la signora aveva consegnato dopo la frode
RIVA DEL GARDA. Nella mattinata odierna, presso gli Uffici del Commissariato di P.S. di Riva del Garda, la Polizia di Stato ha proceduto alla restituzione dei beni sottratti con l’inganno ad una signora rivana rimasta vittima di una truffa, perpetrata ai suoi danni il 5 dicembre scorso, in relazione alla quale il giorno seguente sono stati individuati ed arrestati, a Verona, due soggetti italiani di 26 e 30 anni.
L’attività investigativa posta in essere dal Commissariato di P.S. di Riva del Garda, in collaborazione con le Squadre Mobili di Brescia e Verona, ha consentito di recuperare la refurtiva sottratta, dai due arrestati, alle tre vittime accertate, per un totale di 9.505,00 euro in banconote di vario taglio e 77 monili di varia foggia e taglia, principalmente in oro.
Gli accertamenti successivi hanno permesso di appurare, con precisione, ciò che era stato effettivamente sottratto alla signora di Riva del Garda, permettendone quindi la restituzione in tempi brevissimi: 6500 euro in contanti e 68 monili di varia foggia e taglia, principalmente in oro, che oltre ad avere un ingente valore economico, rappresentano per la signora un inestimabile valore affettivo.