RIVA DEL GARDA. Dopo l'arresto di due giovani avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì per traffico di sostanze stupefacenti, la polizia ha messo a segno un altro importante risultato a Riva del Garda nella serata di giovedì 27 febbraio.

Tutto è iniziato grazie all'intuito di un agente libero dal servizio, la cui attenzione è stata catturata da un'automobile che transitava per le strade di Dro. Il veicolo era già stato notato in precedenza dagli operatori del Commissariato di polizia di Riva del Garda in circostanze considerate sospette.

L'agente, seguendo il proprio istinto investigativo, ha deciso immediatamente di invertire la marcia e seguire l'automobile. Poco dopo, ha osservato il veicolo fermarsi in un parcheggio isolato, dove un giovane è salito a bordo per qualche istante, per poi scendere e allontanarsi rapidamente.

A questo punto, il poliziotto ha allertato i colleghi delle Volanti di Riva del Garda, che sono prontamente intervenuti sul posto identificando il conducente: un venticinquenne di origine straniera, temporaneamente domiciliato in una struttura alberghiera dell'Alto Garda.

Durante la perquisizione personale, gli agenti hanno rinvenuto la somma di 3.575 euro in contanti. Notando il crescente stato di agitazione del giovane, i poliziotti hanno esteso la perquisizione anche alla sua camera d'albergo. Qui hanno trovato altri 2.020 euro in contanti e cinque involucri contenenti cocaina, per un peso complessivo di 1,44 grammi.

La droga e il denaro, ritenuto probabile provento dell'attività di spaccio, sono stati posti sotto sequestro. Al termine delle procedure di rito il venticinquenne è stato arrestato.