Il caso / Sviluppi

L'omicidio a Riva del Garda, conferito l'incarico per l'autopsia

L'esame per accertare la causa e il momento del decesso avverrà all'ospedale di Rovereto, l'esito atteso antro sessanta giorni. La morte di Maria Skvor (91 anni) risulta indagata la figlia Francesca Rozza, che attualmente si trova ricoverata in psichiatria all'ospedale Santa Chiara di Trento

IL CASO Trasferita in ospedale la figlia dell'anziana vittima
AVVOCATO «No a giudizi affrettati, non è un caso di volontà criminale»
IL DELITTO Maria colpita alla testa, la figlia fermata dai carabinieri

TRENTO - La Procura di Rovereto ha conferito al medico legale Francesca Bortolotti, dell'Università di Verona, l'incarico di effettuare l'autopsia sul corpo di Maria Skvor, la 91enne uccisa lo scorso primo marzo a Riva del Garda.

Nel provvedimento si chiede alla consulente di accertare, anche attraverso esami tossicologici e istologici, la causa e il momento del decesso, verificando anche lo strumento con cui è stato causato e il punto esatto in cui è stata colpita la vittima. 

Per l'omicidio risulta indagata la figlia Francesca Rozza, di 61 anni, che attualmente si trova ricoverata in psichiatria all'ospedale Santa Chiara di Trento. L'esame autoptico verrà effettuato presso l'ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto. Per l'esito si prevede un arco temporale di 60 giorni dall'inizio delle operazioni, previste per oggi, 4 marzo. La difesa non ha nominato un proprio consulente tecnico.