Alto Garda / Strade

Questione viabilità in Busa: alla fine Riva la spunta e Fugatti va al confronto

Accolta  la richiesta ufficiale firmata il 25 febbraio scorso dalla sindaca Cristina Santi: venerdì 14 marzo alle 17.30, il giorno dopo essere stato ad Arco e a Torbole, il presidente della giunta provinciale e i tecnici trentini saranno in Rocca per illustrare le proposte progettuali preliminari inerenti la circonvallazione di Torbole, uno degli ultimi tasselli della riorganizzazione generale

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di Paolo Liserre

RIVA DEL GARDA - Alla fine Riva l'ha spuntata, anche perché non accogliere la richiesta ufficiale firmata il 25 febbraio scorso dalla sindaca Cristina Santi, sarebbe stato un "passo" difficilmente spiegabile anche da parte del governatore Maurizio Fugatti, considerato il legame politico e partitico che lega le due figure istituzionali.

Venerdì 14 marzo alle 17.30, il giorno dopo essere stato ad Arco e a Torbole, il presidente della giunta provinciale e i tecnici trentini saranno i relatori d'eccezione di una delle ultime sedute prima della fine della consiliatura e del voto del 4 maggio. Verranno anche a Riva del Garda, in Rocca, per illustrare le proposte progettuali preliminari inerenti la «circonvallazione di Torbole», uno degli ultimi tasselli di una riorganizzazione e un potenziamento della viabilità di cui in Busa si parla ormai da svariati decenni. Inizialmente l'illustrazione doveva limitarsi ai consigli di Arco e Nago Torbole, considerato che in questi due casi si sarebbe parlato (e si parlerà) anche di altri temi e di altre partite di competenza provinciale aperte sul territorio.

A Riva però non hanno preso bene il fatto di essere stati tagliati fuori considerato che il sistema viabilistico è complessivo e anche quest'opera «ha una valenza sovracomunale». Il primo a non starci è stato l'assessore alle opere pubbliche Pietro Matteotti che ha condiviso con la sindaca Santi la richiesta allo stesso presidente della Provincia per una serata ad hoc anche ai piedi della Rocchetta. Ieri infine l'ufficialità: venerdì alle 17.30, in Rocca, governatore e tecnici illustreranno le sei opzioni sul tavolo per la circonvallazione di Torbole.

Difficile che si parli d'altro, ad esempio Ciclovia, visto che non è prevista la partecipazione del commissario straordinario Misdaris. Il giorno prima, giovedì 13, Maurizio Fugatti sarà prima a Torbole (alle 18) e subito dopo in consiglio comunale ad Arco (orario previsto, le 19.30). Al vertice assieme al governatore ci saranno il dirigente generale del dipartimento infrastrutture Luciano Martorano e soprattutto il commissario straordinario per la circonvallazione di Torbole Carlo Benigni.

Le ipotesi progettuali sono complessivamente 6 ma almeno un paio potrebbero essere scartate subito considerato che prevedono il collegamento diretto in tunnel tra la Conca d'Oro e Passo San Giovanni, un'ipotesi che non suscita gli entusiasmi di Torbole perché rischierebbe di mantenere inalterati i flussi di traffico di chi è diretto verso Riva del Garda. Ecco perché le soluzioni al momento più gettonate sono quelle con sbocco tra Linfano e Cretaccio.

Il costo varia a seconda del progetto: da un minimo di 120 a un massimo di 180 milioni di euro. Per adesso la Provincia ha inserito nell'ultima manovra di bilancio una previsione di spesa di 150 milioni. Comunque, se tutto dovesse filare liscio, difficile vedere il via dei lavori prima del biennio 2027-2028.

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