Dalla Provincia un maxi finanziamento da 750mila euro a Didacta: il Pd non ci sta
Le consigliere Parolari e Maestri contestano la spesa per la fiera di Riva del Garda: «Cifra abnorme, dieci volte più di Educa: sono fondi destinati a occupazione giovanile e istruzione»
TRENTO. "Venerdì scorso, su proposta dell'assessora Gerosa, la Giunta ha deliberato di autorizzare l'organizzazione e la realizzazione dell'Edizione Trentino 2025 di "Didacta Italia", autorizzando l'evento presso l'area espositiva del quartiere fieristico di Riva del Garda individuata da Firenze Fiera S.p.A. Per sostenere le spese è stato prenotato l'importo stratosferico di 750mila euro sull'esercizio finanziario 2025".
Lo scrivono in una nota Francesca Parolari e Lucia Maestri, consigliere provinciali del Pd del Trentino. Per di più, in delibera - prosegue la nota - "si dà mandato alle strutture provinciali competenti (Umse Europa e Servizio formazione professionale, formazione terziaria e funzioni di sistema) di verificare la possibilità di realizzare l'evento nell'ambito del Programma Fondo sociale europeo plus (FSE+) 2021-2027 della Provincia autonoma di Trento, cofinanziato dall'Unione europea (40%), dallo Stato italiano (42%) e dalla Provincia autonoma di Trento (18%). Si tenta, quindi, di pescare dai fondi destinati a sostenere l'occupazione giovanile, l'istruzione (in particolare l'accostamento alle lingue straniere di bambini frequentanti nidi e scuole dell'infanzia), la formazione (i percorsi dei nostri studenti all'estero), l'inclusione e la protezione sociale (i buoni di servizio per i servizi conciliativi, per i quali la minoranza solo dopo strenua battaglia è riuscita ad ottenere l'aumento del coefficiente Icef con l'obiettivo di permettere a più famiglie di beneficiarne!)", prosegue la nota.
"Tutto ciò per finanziare un evento di tre giorni che accanto ad una riconosciuta valenza formativa ha una natura indubbiamente commerciale che nemmeno la Giunta nega allorquando scrive che "Le fiere organizzate col brand di "Didacta Italia" rappresentano da sempre un ponte tra scuole, aziende e istituzioni, un'importante opportunità di dialogo e collaborazione per consentire ai partecipanti di approfondire ed esplorare le innovative tecnologie e metodologie didattiche che stanno trasformando l'istruzione e la formazione in Italia". Viene spontaneo chiedersi, vista la cifra pari a oltre 10 volte l'impegno assunto dalla Provincia lo scorso anno per l'evento Educa, se almeno i percorsi formativi per i nostri insegnanti saranno gratuiti. Temiamo, come riferito da chi ha frequentato le edizioni precedenti, che purtroppo non sarà così", commentano Parolari e Maestri.