Meno undici giorni alla Strongmanrun, la gara di corridori scatenati che per la seconda volta ha scelto proprio Rovereto come campo di battaglia, l'unica tappa in Italia. Ed il 21 settembre tutti partecipanti, per ora 4600 certi ma le iscrizioni sono in crescita (fino alla mezzanotte del 15 settembre), correranno tra la vie del centro. Chi in tutina tecnica dopo essersi allenato per mesi, chi con gli amici vestito da supereroe o da ballerina in tutù rosa, coinvolto nella corsa un po' per caso, un po' per goliardia. Perché se la Strongmanrun si presenta come una gara per veri duri, dietro questa competizione c'è molto di più: «L'anno scorso la corsa ha ricevuto un' accoglienza incredibile: non c'era l'ansia di vincere a tutti i costi, di fare il record del mondo, le persone si aiutavano l'una con l'altra. Sembrava più una grande festa collettiva, una sensazione che non ho avuto in altri paesi, dove la gara viene riproposta» afferma Lorenzo De Salvo, responsabile Rcs Sport.
Ma, se l'anno scorso gladiatori, batman, ballerine, primitivi, Babbi Natale e uomini in tutine sadomaso credevano di aver affrontato l'impossibile, nuotando nel fango e arrampicandosi su enormi balle di fieno, questa volta la Srongmanrun si preannuncia ancora più «strong».
 Il tracciato, sempre di 20 km totali, si svilupperà tra i vicoli e le piazze del centro, in strade più larghe rispetto all'anno scorso visto l'aumento - quasi del doppio - dei partecipanti, per poi arrivare fino ai boschi e le colline della città, con partenza da piazza del Mart. Qui verrà allestito il villaggio della Fisherman's Friend, che ospiterà la consegna dei pettorali e del pacco gara, e sarà aperto venerdì 20 settembre dalle 13 alle 20 ed il sabato dopo dalle 8 alle 20, dove si terrà anche una grande festa con musica ed eventi.
Ma se una corsa in città può apparire poco complicata, non c'è da preoccuparsi perché gli organizzatori hanno lavorato di fantasia sugli ostacoli: 13 strutture, di cui se ne conosce solo una, che sbarreranno la strada a 5000 corridori pronti proprio a tutto. Ostacoli di cui, però, per ora non se ne sa molto: c'entreranno in parte i resti - ossia una montagna di detriti - del cantiere del polo meccatronico di Trentino Sviluppo e qualcosa di attinente alla Seconda guerra mondiale, niente fucili o carri armati, ma forse qualche cannonata. Dei partecipanti, visti ormai come degli «Eroi» a pieno titolo, si sa tutto: alcuni di loro si stanno preparando da mesi per la competizione, allenandosi chi di notte, chi di giorno, per provare più volte il percorso previsto. Altri che invece non ci dormono la notte alla ricerca di tutti gli elementi ad hoc per sfoggiare il costume perfetto, possibilmente da duri, con cui stupire. Perché, proprio come l'anno scorso, chi assisterà alla gara potrà davvero vedere il meglio che la mente umana ha da offrire, dagli uomini in tutù rosa agli eroi della Disney, ai bagnanti in stile anni '20. E tra di loro ci saranno anche le autorità, in primis il sindaco di Rovereto, Andrea Miorandi che ricorda: «Migliaia di persone saranno accolte nei luoghi simbolo della nostra città: un'ottima occasione per far conoscere il nostro territorio. E stiamo già pensando al 2014».
E da quest'anno chi partecipa alla corsa potrà migliorare il proprio tempo d'arrivo, andando al Mart. Tutti i corridori potranno usufruire di un biglietto ridotto per gustarsi un po' di arte contemporanea in cambio, non solo di un momento culturale, ma di una riduzione di una manciata di secondi all'arrivo. Oltre alla Strong per veri duri, questa volta, sarà prevista il 22 settembre anche una Strongbabyrun per bambini.