«Dopo mesi di confronto anche serrato ieri si è finalmente conclusa la trattativa per la riconferma del sindaco Pd Andrea Miorandi come candidato della coalizione di centrosinistra autonomista per le prossime elezioni amministrative nella città di Rovereto». Lo afferma in una nota Giulia Robol, segretaria provinciale del Partito democratico.
Il Pd rappresentato dalla segretaria, dal vicepresidente della giunta provinciale Alessandro Olivi e dal referente ai circoli ed enti locali Giovanni Scalfi, ha partecipato ieri «all’incontro decisivo che ha ricomposto le fratture che si erano via via stratificate» si legge nella nota.

«Fino a ieri - prosegue la nota - tale risultato ,seppure perseguito con grande determinazione dal Pd cittadino, non era per nulla scontato, in quanto in un tortuoso percorso di accelerazione e frenate, di scorribande individuali e di ansia di paternità politica la coalizione appariva sfibrata e sfiancata. Vogliamo sottolineare come nell’incontro di ieri la fermezza nel ribadire l’imprescindibilità della guida della città in capo al Pd e al sindaco uscente è stata coniugata da chi in quella sede rappresentava il Pd provinciale, con l’impegno a valorizzare il contributo plurale delle altre forze politiche che saranno chiamate a cooperare e migliorare la qualità del governo della seconda città del Trentino».

«È con la cultura del confronto e della costruzione condivisa di una strategia e soprattutto attraverso la valorizzazione del variegato corpo sociale della città - conclude la nota - che la futura amministrazione potrà, come è stato ribadito, rafforzare il valore e il protagonismo di Rovereto nel Trentino policentrico. Non è stato sottraendosi al confronto che ieri, in un incontro più difficile di quanto si possa pensare, che il Partito Democratico ha reso possibile il recupero di un clima di reciproca legittimazione e l’avvio di un processo in cui, senza vincitori ne vinti, sarà ora possibile costruire una proposta programmatica di alto profilo per la città».