In attesa che la politica decida, o meglio, trovi i fondi per dare una nuova vita all’ex Montecatini, la fabbrica abbandonata di Mori ha già trovato una sua nuova ragione d’essere: negli ultimi anni tra i muri in cemento dello stabilimento di alluminio sono stati ospitati decine di set fotografici e cinematografici.

Il più famoso interprete immortalato nello scenario archeo-industriale a ridosso dell’Adige è stato il cantante Marco Mengoni, che nel 2014 vi ha girato il suo video musicale «Guerriero». Sempre l’anno scorso la fabbrica era stata «occupata» per una settimana dalla troupe e dagli attori del film «Cittadini del nulla», che sabato sarà proiettato in anteprima trentina gratuita alle 20.30 all’auditorium di Mori.

Indubbiamente gli spazi grigi e abbandonati, usurati dal tempo, hanno un fascino artistico. Ogni anno, spiegano da Trentino Sviluppo, proprietaria del sito industriale, arrivano una ventina di richieste da fotografi professionisti e amatoriali, interessati a produrre documentari sul luogo spettrale o a mettere in piedi un set di moda o di pubblicità.

L’ex Montecatini è inserita tra le location della Trentino Film Commission e in questi primi mesi del 2015 sono stati attivati contatti con importanti produzioni nazionali. «Sembra quasi che l’arte stia arrivando dove non arrivano i finanziamenti. Queste iniziative rappresentano una sollecitazione alla politica», fa notare l’assessora moriana Patrizia Caproni.

Il film «Cittadini del nulla», diretto dal regista afghano Razi Mohebi, è stato interamente girato nella fabbrica e si è aggiudicato il Premio Mutti per la miglior sceneggiatura al Festival di Venezia 2014. La pellicola racconta la storia di Monira: una rifugiata politica afghana appena giunta in Italia. Nella produzione del film, prodotto dalla Razi Film House in collaborazione con Filmork-Trento, ci sono diversi nomi moriani: il direttore della fotografia è Nicolò Veronesi, Alex Scarpa è aiuto regista mentre Bruce Gil ha composto la colonna sonora.