Contributi casa in Vallagarina, per il 2016 pronti 1,4 milioni
Contributi all’edilizia: si apre oggi e si chiuderà il 7 marzo prossimo la finestra per la presentazione delle domande alla Comunità della Vallagarina per i contributi pubblici per interventi di acquisto, acquisto-risanamento e risanamento da parte di giovani coppie, conviventi more uxorio e nubendi.
Si tratta di contributi in conto interessi per la durata massima di venti anni che si concretizzano nell’abbattimento del 70% degli interessi su un mutuo contratto con banche convenzionate con la Provincia. Requisiti per avanzare la domanda: cittadinanza italiana o di uno dei Paesi Ue o, se stranieri, titolari di permesso di soggiorno; residenza in provincia di Trento da almeno tre anni in via continuativa o esserlo stati per un periodo complessivo, anche se non continuativo, di almeno 10 anni; un indice Icef del nucleo destinatario dell’alloggio tra 0,13 e 0,45; non essere proprietari di altra unità abitativa con rendita catastale rivalutata superiore a 120 euro e non aver beneficiato di contributi o non avere agevolazioni in corso di concessione in materia di edilizia abitativa.
La spesa ammessa a contributo è per gli interventi di acquisto e di acquisto-risanamento non superiore a 200mila euro, per gli interventi di risanamento tre 50mila euro e 100mila. La superficie utile abitabile degli alloggi oggetto di agevolazione non può essere superiore a 120 metri quadrati.
Sulla Vallagarina la partita vale, per 2016, 1,45 milioni di euro. A questi si aggiungono i 400mila euro avanzati su base provinciale nel precedente intervento, quello del 2015, per l’edilizia agevolata che aveva stanziato per tutto il Trentino 11,68 milioni. Grazie all’avanzo registrato su altre comunità (in Vallagarina invece i fondi sono storicamente sempre tutti usati in pieno, vedi articolo a fianco) gli uffici di via Tommaseo potranno smaltire alcune domande rimaste inevase nella scorsa graduatoria, che resterà in valore fino a fine 2018.
Ogni Comunità ha la titolarità della ripartizione della somma totale sui tre interventi. L’esecutivo guidato dal presidente Stefano Bisoffi ha deciso di assegnare un milione di euro all’acquisto, 350mila euro all’acquisto-risanamento e 100mila euro per il risanamento. «La ripartizione - spiega - è stata decisa sulla base dello storico a disposizione della Comunità. Essendo tutti contributi destinati ad interventi esclusivamente sulla prima casa, è consueto che le domande di ristrutturazione, quindi di immobili già abitati dalle giovani coppie, siano tendenzialmente minori di numero rispetto a quelle per contributi di acquisto o acquisto risanamento».
Nel 2015 sono state depositite115 domande di contributo per l’acquisto, 24 per l’acquisto e risanamento e solo 7 per il solo risanamento.