Pre-iscrizioni alle superiori: 20% in più al «Veronesi»
Conferme e sorprese negli istituti roveretani
Una serie di conferme ma anche qualche sorpresa, in positivo. Le pre-iscrizioni all’anno scolastico 2016-2017 per tutti coloro che si apprestano ad iniziare il percorso di studi superiori hanno dato soddisfazione ai dirigenti delle scuole roveretane, punto di riferimento per la Vallagarina. I dirigenti scolastici hanno anticipato quelle che poi, a luglio, dovrebbero diventare iscrizioni effettive.
«Ad oggi sono poco più di 250 gli iscritti ai nostri indirizzi - racconta il dirigente del liceo Antonio Rosmini, Francesco De Pasquale - e credo che con le iscrizioni delle ultime ore e quelle che arrivano nei giorni successivi eguaglieremo il numero di iscritti dell’anno scorso (262, ndr) che aveva fatto registrare un boom. Era stato, ed è, un risultato eccezionale». Come precisa lo stesso dirigente le annate sono diverse tra loro, demograficamente e per eventi che le condizionano: «L’anno scorso ad esempio aveva aperto a Rovereto un corso dell’Upt, ed era una proposta in più nel panorama delle superiori».
Una proposta che quest’anno conferma l’interesse raccolto al debutto: «Siamo in linea con l’anno scorso - spiega Paolo Zanlucchi, direttore dell’Upt, la scuola delle professioni per il terziario - abbiamo raccolto per ora quindici pre-iscrizioni. Come formazione professionale e Università popolare devo dire che abbiamo un numero indicativo a febbraio, che poi a luglio solitamente fa registrare un incremento del 30, 40% e poi ancora a novembre si assesta. Quindi i dati sono parziali. Ma devo dire che siamo stati accolti bene a Rovereto, soprattutto dai commercianti con i quali abbiamo portato avanti una serie di iniziative».
«Noi stiamo andando benissimo - afferma un’entusiasta Laura Zoller, dirigente dell’istituto tecnico tecnologico Marconi - abbiamo raccolto 207 iscritti. Un trend molto positivo, dato che è il quarto anno che cresciamo. È una conferma, vuol dire che viene apprezzata la nostra proposta e la prospettiva che offriamo». L’andamento sembra delineare un leggero incremento nelle preiscrizioni anche all’Istituto tecnico economico e tecnologico «Fratelli Fontana»: «Per ora si tratta di una conferma di massima, con un lievissimo incremento, che dovrebbe portarci a formare quattro classi prime, come l’anno scorso» conferma la dirigente della storica scuola roveretana, Elena Ruggieri.
L’incremento più evidente nella scelta in vista di settembre è al momento al Centro di formazione professionale «Veronesi»: «In questo momento siamo a più 20%, con un grande successo del “Made ++”, ma le iscrizioni continuano ad arrivare anche in queste ore - racconta Laura Scalfi, la dirigente -. Sono contenta, credo che la serietà e il modello didattico innovativo siano stati capiti dalle famiglie che ci premiano con la loro fiducia».
C’è da registrare infine un’inaspettata inversione di tendenza al liceo economico sociale Filzi: «È andata bene, sopra alle aspettative - confessa la dirigente, Marta Ober-. C’è stato un aumento nelle pre-iscrizioni e probabilmente a settembre faremo cinque prime. L’anno scorso c’è stata una battuta d’arresto per la nascita del liceo sportivo che ha convogliato la nostra utenza. Avevamo perso due prime e si pensava all’accorpamento con il liceo Rosmini. Invece, pur essendo la nostra una zona in cui scelgono maggiormente i licei scientifici, le scienze applicate e sport, la nostra proposta rappresenta un punto di riferimento importante per il territorio». Non si sbilanciano invece all’istituto «Don Milani», dove la dirigente Daniela Simoncelli si limita a dire: «Aspettiamo di parlare a giochi fatti, oggi stanno arrivando gli ultimi iscritti».