Finalmente, dopo tanto discutere, si è passati ai fatti e sono letteralmente spariti i parcheggi in via Dante che, unica strada della città, erano proprio in mezzo alla strada. Gli stalli, dopo i lavori di ristrutturazione realizzati all’epoca dell’amministrazione Miorandi, erano «stretti» tra la carreggiata e la pista ciclabile. Si tratta di dieci stalli in tutto, ora eliminati ma recuperati tra via Tartarotti e via Carducci.

Si tratta di un’operazione di restyling di via Dante che va ampiamente al di là dell’eliminazione di 10 posti auto. L'idea è di realizzare un boulevard capace di concorrere, quanto a fascino, con corso Bettini. La strada può contare infatti sui gioiellini architettonici ai lati: di particolare interesse sono le facciate liberty delle villette e egli edifici che lungo via Dante sono sorte nel corso degli anni.

L’incarico di rivedere una delle arterie più importanti della città è stato affidato all’ingegner Giulio Andreolli. Una prima soluzione, per rivedere l’intera zona, dovrebbe essere presentata dal professionista (tra l’altro coprogettista del Mart) già entro l’estate. Allora si capirà cosa diverrà via Dante. Intanto sono scomparsi i parcheggi.