Cinzia Zandonai, direttrice del consorzio InCentro a Rovereto
Cinzia Zandonai, la titolare del bistrot Serendipity è la nuova direttrice del Consorzio Rovereto inCentro. «È stata scelta - spiega il presidente Michele Adami - tra oltre trenta candidati. Di questi, in dieci hanno sostenuto un approfondito colloquio e, a seguito di un’attenta valutazione, la commissione per le selezioni l’ha nominata all’unanimità. L’incarico sarà biennale, fatto salvo un periodo di prova di sei mesi».
Prosegue Adami: «Sarà molto interessante vedere Cinzia Zandonai all’opera perché, anche grazie alla sua lunga esperienza in attività molto diverse, sarà in grado di dare il suo contributo stando dall’altra parte della barricata: avere a che fare con gente d’impresa porterà idee innovative».
«Ho visto l’inserzione su Facebook - racconta Zandonai - e ho deciso di mandare il curriculum per partecipare a questa selezione. Da anni mi occupo di eventi culturali e turistici e ho sempre avuto molta passione per questo tipo di impegni. Poi, tre anni fa, ho aperto questo locale, ma continuo anche adesso ad organizzare manifestazioni».
«Ancora diverso tempo fa, attorno al ‘93 - riprende la nuova direttrice - mi ero occupata di Agimus, che prima proponeva musica classica e poi world music nel cuore di Rovereto, e quindi “Musica e voci, suoni dal mondo, senza dimenticare “Rovereto Veneziana” e ancora manifestazioni a Rovereto, in Vallagarina, Nago e Torbole, e il Natale artigiano. Non mi sono mai fermata».
Probabilmente è stato questo dinamismo a convincere i vertici del Consorzio a puntare su questa donna che ama viaggiare e rapportarsi con la sua terra. E saranno probabilmente questi i canoni di riferimento anche per gli eventi futuri, in primis il Mercatino di Natale. «In effetti - spiega Adami - stiamo lavorando proprio ai prossimi quattro eventi importanti: Aspettando Halloween, il pic nic urbano di settembre, il Natale dei Popoli, che dovrà accrescere la sua valenza culturale e artistica e il Mercatino di Natale, che per la prossima edizione vorrei che puntasse più sull’artigianato. Sono questi infatti i valori aggiunti che fanno dell’appuntamento roveretano un caso unico in Italia». E se corre voce che i lavori siano quest’anno siano clamorosamente in ritardo, Adami ribatte: «Stiamo ancora mettendo a punto dei particolari con l’assessore Chiesa per stabilire i luoghi specifici, ma siamo comunque a buon punto e a giorni partirà la promozione dell’evento presso le apt territoriali con una cartolina ad hoc».
«Credo - riprende Zandonai - che per quanto riguarda Natale i discorsi di massima siano già stati concordati. Un mercatino con più artigianato e con uno stile più “europeo”, queste le direttive principali».