Trovato morto in casa dopo dieci giorni
Giorgio Centi, cinquantottenne, se ne è andato senza fare rumore, lasciando familiari ed amici senza parole ma con un grande dolore. L'uomo viveva solo in via Cittadella
Un silenzio lungo dieci giorni e poi la triste scoperta: Giorgio Centi, cinquantottenne roveretano, stavolta non si era semplicemente preso alcuni giorni di vacanza per staccare dalla routine quotidiana ma aveva chiuso gli occhi per sempre nel letto di casa. È morto nel sonno, se ne è andato senza fare rumore, lasciando familiari ed amici senza parole ma con un grande dolore.
L'uomo viveva solo in via Cittadella. In città era conosciuto soprattutto per il suo impegno nel mondo dello sport, essendo stato per molti anni dirigente del Rovereto volley e del Torrefranca di Mattarello. Lavorava come operaio alla Sicor, un'azienda cittadina, ma dai primi giorni di agosto non frequentava il posto di lavoro perché era in ferie. È proprio per questo che chi lo conosce non si è allarmato particolarmente per quel silenzio che si protraeva da giorni. Hanno pensato che si fosse allontanato per qualche giorno di vacanza, non potevano certo immaginare che Giorgio fosse partito per un viaggio dal quale non si può fare ritorno.
A capire cos'era realmente accaduto è stato un nipote. Nei giorni scorsi si è presentato a casa per cercare di capire dove fosse andato lo zio e quando ha capito che il suo appartamento era chiuso dall'interno, ha immaginato che potesse essere accaduto qualcosa ed ha chiesto l'intervento dei vigili del fuoco per poter entrare e controllare.
È stato così che lo ha trovato nel letto, con gli occhi chiusi come se si fosse addormentato ma questa volta per sempre. Pare sia morto nel sonno Giorgio Centi, con ogni probabilità per cause naturali. In silenzio, senza disturbare nessuno.