Nonostante i posti agli asili nido soddisfino gran parte delle richieste delle famiglie roveretane il Comune ha comunque deciso di venire incontro alle esigenze dei genitori finanziando il servizio di Tagesmutter.

A bilancio, per il prossimo anno, sono stati accantonati 70 mila euro per garantire flessibilità alle mamme e ai papà costretti a fare i salti mortali per gestire i pargoli e rendere gli orari compatibili con quelli del lavoro.

«L’obiettivo - confermano a palazzo Pretorio - è realizzare un’offerta di servizi differenziata e flessibile in relazione alla consistenza della lista di attesa per l’accesso ai nidi comunali e all’aumento della corrispondente domanda».

A fornire l’aiuto a mamma e papà, anche per il prossimo anno, sarà la cooperativa sociale «Tagesmutter del Trentino - Il Sorriso onlus» che avrà l’esclusiva visto che il secondo soggetto contattato dal Comune non ha risposto all’invito.

Rispetto al passato, però, questa assistente familiare per i bimbi fino a tre anni di età cambia aspetto. Non sarà più, infatti, il sostituto del nido ma un’integrazione all’asilo sostenuta da piazza del Podestà.

«Puntare sulla Tagesmutter - ricordano in proposito in Comune - assicura risposte flessibili e differenziate ai bisogni della famiglia e fornisce un servizio stabile e continuato, affidato a personale qualificato, in collegamento con i soggetti accreditati in base alla vigente normativa, fornendo educazione e cura ad uno o più bambini presso il domicilio della Tagesmutter.

È inteso comunque come servizio complementare, dunque non sostitutivo, del nido d’infanzia». Il sostegno economico dell’ente pubblico è un’erogazione di un contributo orario alla famiglia che serve per una copertura parziale del conto che la maestra «personale» presenta ogni mese.

La somma messa a disposizione dei singoli, ovviamente, si basa suelle condizioni familiari ed economico-patrimoniali del richiedente. L’idea è di evitare che le famiglie «si svenino».

Per abbattere la tariffa oraria delle Tagesmutter si potranno ricevere da 2,50 a 6,50 euro a seconda dell’indicatore Icef. E il contributo è riconosciuto fino ad un massimo di 120 ore al mese per ogni bambino.

Questo aiuto economico, per molte famiglie roveretane, è fondamentale perché il bilancio domestico non è certo da ricconi. E spesso e volentieri si lavora in due e tempo per seguire in ogni momento del giorno i proprio figli non ce n’è proprio. Per questo la giunta ha inserito nelle spese per le politiche sociali 70 mila euro di finanziamenti.

Per tutto il 2017 i genitori potranno rivolgersi a «Il Sorriso», una realtà ormai consolidata in tutto il Trentino. La cooperativa sociale, tra l’altro, era nata per valorizzare il lavoro educativo delle donne e per offrire servizi all”infanzia in un ambiente familiare pensato a misura di bambino.

«Noi Tagesmutter - spiegano - siamo figure professionalmente preparate e iscritte all’albo provinciale. Il nostro nome viene dal tedesco e significa “mamma di giorno».

Ci occupiamo della cura ed dell’educazione dei bambini di altre famiglie presso il nostro domicilio o in altri ambienti adeguati, offrendo un’opportunità innovativa nel panorama dei servizi socio-educativi per la prima infanzia. La nostra cooperativa svolge un’azione importante sul territorio creando una rete di connessioni tra noi e le famiglie dei bambini per migliorare il livello di benessere nelle comunità e diffondere una nuova cultura dell’infanzia».