Rovereto, stop alle auto Confesercenti col Comune
Via le auto dalla città per infilarle sotto terra? Il tentativo dell’assessore alla mobilità Carlo Plotegher di convincere gli automobilisti a parcheggiare nelle strutture e liberare le strade in superficie piace un bel po’ a Confesercenti. Soprattutto al presidente Paolo Preschern che lo sposa in pieno e, anzi, butta sul piatto un paio di suggerimenti che si augura vengano presi in considerazione dell’amministrazione comunale.
«Come coordinatore di Confesercenti della Vallagarina posso affermare che finalmente stiamo andando nella giusta direzione. - spiega Preschern - Da tempo chiediamo di facilitare l’utilizzo dei parcheggi in struttura per poter vivere al meglio la nostra magnifica città». E i garage pubblici, a Rovereto, ci sono ma vengono utilizzati poco. La gente preferisce lasciare la macchina in sosta lungo la via anche se deve pagare il ticket. Certo è che infilarsi nei parking interrati costa.
«Ma non è solo una questione di tariffe. - rilancia il numero uno di Confesercenti - Da un’indagine personale condotta su un significativo numero di cittadini-clienti emerge chiaramente che molti non usano i posteggi sotterranei semplicemente perché non si ricordano che esistono.
In particolare quello del Mart di cui moltissimi ignorano l’esistenza o tutt’al più pensano che sia esclusivo per i visitatori del museo di corso Bettini».
Il Comune, secondo il rappresentante degli esercenti, dovrebbe spingere forte sulle tariffe agevolate per convincere a sfruttare le strutture. Può bastare? «Va benissimo incentivarne l’utilizzo con una politica del prezzo ma mi permetterei di consigliare un vero e proprio piano di marketing e comunicazione con delle vere e proprie promozioni per arrivare a dei concorsi a premio per gli automobilisti “virtuosi” magari con sponsor che finanzino la “campagna”».
Insomma, oltre a varare un piano sosta «low cost» (che non contempli, chiaramente, gli stalli in superficie ma solo quelli nei multipiano della città, da Lizzana al Brione passando per il centro), il consiglio è di puntare su un battage pubblicitario in grado di intercettare tutti i patentati, non solo i roveretani. E, secondo Preschern, garantire pure ricchi premi e cotillon per chi si lascia tentare dal garage e sceglie di abbandonare la vecchia abitudine del parcheggio in strada. Gli sponsor, in questo caso, potrebbero essere gli stessi commercianti ma la partita è ancora lunga.
L’importante, però, è che la via tracciata dall’assessore Plotegher incassi il consenso delle categorie economiche e soprattutto dei cittadini motorizzati.
Insomma, il piano di svuotamento dell’urbe senza spostare i veicoli altrove è partito. E come detto si basa su tariffe agevolate ma pure su abbonamenti ad hoc per i residenti che, di notte, cercano un garage dove lasciare l’auto. Se a questo, poi, si aggiungeranno marketing e concorsi l’obiettivo riempimento posteggi nel sottosuolo potrebbe davvero essere raggiunto. «Lavoriamo a questo obiettivo da quando ci siamo insediati a palazzo Pretorio. - conferma Plotegher - Liberare le vie dai veicoli ci consente di ragionare su come rendere più vivibile Rovereto, allargando marciapiedi e ztl e organizzando eventi».
L’obiettivo finale è chiaro: sfruttare in pieno i garage pubblici per eliminare, un domani, gli stalli in superficie.