La nuova ztl in via Fontana? Per i roveretani non c'è
Quello passato è stato il primo fine settimana in cui è entrata in vigore la ztl in via Fontana.
I commercianti erano agitati da giorni, temendo l’effetto spopolamento e l’effetto confusione sugli automobilisti, che poi sono pure clienti. Bene, lo spopolamento c’è stato, ma più che altro perché ieri i roveretani si sono svegliati in piena estate. E sembrava un delitto non approfittare di cotanta generosità, sul fronte sole e temperature, con una gita fuori porta.
Ma chi è rimasto, di sicuro non è stato bloccato dai divieti. Perché la viabilità regge comunque? No, perché il divieto, per i roveretani, semplicemente non esiste. Escluso il breve periodo in cui gli agenti della polizia municipale sono stati in via Fontana, cercando di spiegare le nuove regole agli automobilisti lagarini, per l’intera giornata è stata una via crucis di auto dentro la ztl dinamica.
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Non le abbiamo contate, non per tutto il giorno. Ma qualche cifra indicativa ce l’abbiamo. Dalle 12 alle 12.10 sono state 32 le macchine che, come se i cartelli non ci fossero, hanno svoltato in via Dante da corso Rosmini, o hanno tirato dritto da via Dante. 32 in 10 minuti, più di 3 al minuto. Difficile immaginare che fossero tutti residenti. Una cifra importante soprattutto contando che ieri, al semaforo di corso Rosmini, non erano tante in assoluto le auto in transito: molti hanno optato per un sabato fuori città. Più d’uno i motivi della disobbedienza di massa. Tanti non hanno proprio capito - convinti che la Ztl dinamica riguardasse solo la notte - che da lì non si poteva passare.
I cartelli ci sono, si dirà. E pure grandi: su corso Rosmini e su via Paoli sono pressapoco delle gigantografie. Ma pochi evidentemente ci fanno caso. Poi ci sono quelli che il divieto l’hanno notato. Ma vedendo le auto davanti, che entravano in via Fontana come se nulla fosse, si sono accodati, ecco. Insomma, un liberi tutti generale. Solo a mezzogiorno? Non esattamente. Alle 15 abbiamo tentato di rifare la verifica. Ma il dato è falsato: la polizia locale è arrivata in via Fontana. Subito si è creata colonna: 13 auto in fila, fin lungo corso Rosmini.
A quel punto - rendendosi conto che il rallentamento era dovuto alla pattuglia, è iniziato a serpeggiare il panico da multa. Ma nessuno l’ha presa: palazzo Pretorio aveva annunciato la linea morbida. Ieri sarebbe stata una vendemmia per le asfittiche casse comunali, ma si è deciso di soprassedere. Solo, per assicurarsi che il messaggio passasse, sono stati fermati tutti. E uno per uno hanno spiegato la manovra sul traffico, i divieti e il fatto che quella strada, nei fine settimana è percorribile solo dai residenti.
Risolto il problema? Non proprio. I vigili sono tornati più volte nel corso della giornata. Ma quando non ci sono loro, è come se i cartelli non ci fossero. A 16.30 abbiamo puntato l’occhio sull’incrocio: in 10 minuti in via Fontana sono entrati 35 veicoli, tra auto, mezzi pesanti (uno) e moto o motorini.
Insomma, la ztl dinamica per adesso rogne non ne crea. Anche perché esiste solo sulla carta.