Un cittadino ghanese di venti anni beccato venerdì in flagrante dai carabinieri della Compagnia di Rovereto mentre spacciava erba nei parchi a minorenni. Un arresto, quello operato dai militari di Largo Dalla Chiesa, tanto più notevole perché effettuato non di sera o di notte, ma all’ora di pranzo, all’uscita dei ragazzi dalle scuole.

È molto giovane, appena 15 anni, lo studente residente in Vallagarina al quale il cittadino ghanese, J.T. le iniziali, aveva appena venduto due grammi scarsi di marijuana. Intercettato dal personale del Radiomobile di Rovereto sul campo per il piano di controllo del territorio in vista del week-end, il ventenne extracomunitario è stato sottoposto a perquisizione, durante la quale sono saltate fuori altre 14 «dosi» di erba di circa un grammo e mezzo ciascuna, per un peso complessivo di oltre venti grammi.

Non si è trattato dell’unico intervento dei carabinieri nel corso del fine settimana. Nella notte di sabato la pattuglia della stazione di Calliano ha tratto in arresto, con il supporto del Radiomobile di Rovereto, N.F., 49enne di origine napoletana. L’uomo, senza fissa dimora, aveva precedenti ed era destinatario di un ordine di carcerazione della procura per una serie di pene riferiti a reati commessi in passato al di fuori del Trentino.

La situazione pendente dell’uomo è emersa nel corso dei controlli che i militari del Radiomobile avevano precedentemente effettuato a seguito di una lite nel centro storico di Rovereto che aveva visto protagonista N.F., il fratello ed un amico, tutti e tre chiaramente ubriachi.

Una lite con colluttazione che ha avuto luogo verso l’1.30 in piazza Malfatti, e durante la quale il 49enne partenopeo aveva avuto la peggio, tanto da dover essere portato in pronto soccorso all’ospedale di Rovereto. Ma, una volta ricevute le medicazioni per una ferita lacero-contusa al capo, l’uomo è stato arrestato dai Carabinieri.