All'alba del nuovo anno Rovereto sfonderà la soglia dei 40mila residenti. Un traguardo che ultimamente sembra difficile raggiungere a causa del costante calo delle nascitee, è invece ormai raggiunto. Molto probabilmente entro il 31 dicembre. Il conto alla rovescia, dunque, è partito ufficialmente. I residenti sono infatti 39.976, mancano solo 24 persone per stappare lo spumante dei 40 mila. E in Comune sono convinti che ci arriveremo prima del veglione di San Silvestro. Chi si aspetta un nugolo di gestanti in attesa del vagito, però, rimarrà deluso. Perché il roveretano numero 40 mila non sarà un pargoletto ma un immigrato. Eh già, proprio così: a premiare la città della Quercia sarà un nuovo italiano, di quelli, per le statistiche romane, che contribuiranno a pagarci le pensioni.

All’alba del nuovo millennio (il terzo, anno del Signore 2000, quello che doveva essere distrutto dal «millennium bug» ma che alla fine ha distrutto solo le proverbiali scatole) i residenti a Rovereto erano «appena» 33 mila. E nel 1930, ci si consenta un tuffo a ritroso nella storia, addirittura 20.852. Da allora in poi la città della Quercia ha adottato metaforicamente i canguri australiani procedendo a balzi verso i 35 mila abitanti (tra il 2004 e il 2005), i 37 mila (nel 2007), i 38 mila (nel 2010) e quindi i 39 mila (esattamente 39.247 nel 2012 e 39.271 nel 2013). Un anno dopo, invece, è suonato il campanellino d’allarme: per la prima volta in decenni la popolazione arretrava passando da 39.271 a 39.233 residenti. Nel 2015 si è registrata una timida ripresa (siamo in 39.369) ma lenta. La  notte di San Silvestro 2016, infatti, il numero di residenti è arrivato a 39.594.