Mancano la "zebre", genitori vigili
I genitori si sono preoccupati subito. Quando via Dante è stata riaperta, senza le strisce pedonali fuori dalla scuola elementare Regina Elena, si sono subito messi in agitazione. Perché già serve fiducia al pensiero che un bambino di 7 anni guardi a destra e a sinistra prima di incamminarsi sulle strisce ma immaginare che debba attraversare senza la protezione dell’attraveramento a lui dedicato proprio non piaceva.
Ad essersi posti il problema non sono solo i genitori ma anche la dirigente dell’istituto comprensivo Rovereto Est. Che si trova nella paradossale situazione di dirigere l’unica scuola del centro storico dal punto di vista viabilistico. E ha preso provvedimenti: da quando i lavori in via Dante sono finiti e la strada è stata riaperta, ha scritto al Comune e alle famiglie. Quanto ai genitori, la lettera è servita per spiegare che, stante le novità in via Dante, il tempo dell’autonomia, per i pargoli roveretani, è finito. La scuola non ritiene ci siano le condizioni di sicurezza per far andare e venire da casa i bambini da soli. I vigilantes non bastano e le famiglie sono esortate ad andarseli a riprendere. Si organizzino.