25 aprile: appuntamenti al femminile
La festa della Liberazione è alle porte e quest’anno sarà dedicata alle donne. Un modo per ricordare il ruolo fondamentale che hanno avuto alla fine della Seconda guerra mondiale ma anche e soprattutto per registrare una voglia di emancipazione che ha fatto scuola. Allora la donna doveva stare in casa, dove pensare alla famiglia ma la vita partigiana ha spinto molte ragazze (dai 16 anni in su) a sposare la causa dell’antifascismo attivo e a mobilitarsi per liberare l’Italia dall’occupazione nazista. La sezione Angelo Bettini dell’Anpi di Rovereto - in collaborazione con Se non Ora quando, SmartLab, Osservatorio Cara Città, Casa delle Donne, Nuovo Cineforum, Centro servizi culturali Santa Chiara, Comitato delle associazioni per la pace e il patrocinio del Comune di Rovereto - ha organizzato per l’occasione una rassegna dal titolo Vento Forte 2018 tutta incentrata sulle donne. E che tende una mano alle ragazze di oggi perché capiscano, comprendano, si emancipino.
Da qui al 25 aprile ci saranno quindi tre momenti importanti per ricordare e rivivere la storia rileggendola con occhi attuali.
Il primo appuntamento è martedì 10 aprile alle 21, all’auditorium Melotti, con il film Libere di Rossella Schillaci. La pellicola mette in luce quella parte della storia confinata ai margini della narrazione ufficiale della Resistenza: la partecipazione femminile alla cacciata del nazifascismo dall’Italia.
Venerdì 26 aprile alle 20.45, allo SmartLab di viale Trento, sarà invece la volta del film-incontro La forza della donne di Laura Aprati e Marco Bova. È uno squarcio su una realtà, quella della guerra, che spesso ci sfugge: un viaggio nel Medioriente di oggi per raccontare, attraverso lo sguardo delle protagoniste, il ruolo delle donne e la diversità di genere in conflitti e migrazioni.
Martedì 8 maggio alle 20.45, allo SmartLab, terzo appuntamento della rassegna con lo spettacolo teatrale Sospiro d’anima di e con Aida Talliente. Lo spettacolo è dedicato a Rosa Cantoni, «Giulia» come protagonista della Resistenza friulana. È il racconto di una vita straordinaria, vissuta con coraggio e amore per le future generazioni.