Ecco la pizza a domicilio che viaggia solo «green»
A Rovereto la pizza sempre più green ed ecosostenibile. E, per una volta, non si parla di materie prime a km zero o degli ingredienti da agricoltura biologica. Ma del servizio di consegna. A segnare il passo in avanti è una delle imprese storiche più note del settore a Rovereto, il «Pizza Service», la società delle Smart gialle. Il titolare Maurizio Pergolis ha deciso di riconvertire quattro delle sei auto della flotta aziendale in auto elettriche al 100%.
«Sono auto che hanno dieci, 13, anche 15 anni. La più vecchia aveva 400mila chilometri. Ho deciso di riconvertirle a motorizzazione elettrica. La prima macchina mi è stata consegnata la settimana scorsa, e i dipendenti ci hanno già fatto circa 500 chilometri. Noi consegnamo pizze in un territorio molto ampio, Rovereto, Mori, Valli del Leno e Destra Adige, un centinaio di chilometri al giorno è la media. L’auto ha risposto benissimo. Anche perché di fatto è la stessa auto di prima, solo con un motore totalmente nuovo. La sensazione di guida è assolutamente la stessa, solo senza il rumore del motore benzina».
Per la riconversione delle Smart Pergolis si è affidato all’impresa Newtron di Messina. «Mi hanno fatto un prezzaccio - confida -. Dato che sono ancora all’inizio e vogliono farsi pubblicità. Tutta la riconversione per novemila euro a macchina. Vengono su a Rovereto, si portano via l’auto e la restituiscono dopo una settimana con un motore elettrico nuovo di zecca».
Per il rifornimento, vero tallone d’Achille per lo sviluppo di massa dell’elettrico, Pergolis ha scelto di fare da sé: «Mi sono fatto una centralina di ricarica in azienda (in via Maioliche, ndr) ed una a casa. Una spesa di tremila euro, ma oggi la Provincia te li rimborsa al 60%. Conto di rientrare velocemente dell’investimento, visto che una ricarica completa, che dà un’autonomia di 80, 90 chilometri, costa due euro. Ed il costo del carburante è una voce importante nel bilancio dell’azienda». Azienda che oltre a Pergolis, la moglie ed i figli impiega altri due dipendenti ed ha spento quest’anno 23 candeline.