I Verdi di Rovereto contro Valduga
I Verdi di Rovereto, riunitisi in assemblea, hanno affrontato nuovamente la situazione politica cittadina ribadendo i motivi che li hanno portati a lasciare la maggioranza del sindaco Valduga.
«Un ordine del giorno - spiegano Claudio Giordani e Stefania Verderio - votato a stragrande maggioranza con 16 favorevoli, un contrario e un astenuto: «La noncuranza con la quale giunta e il sindaco trattano i cittadini di Rovereto ha superato i limiti di sopportazione. Gli ultimi esempi sono davvero significativi, a partire dal taglio degli alberi di viale Trento, dal progetto sciagurato dei giardini Italia al non patrocinio al Dolomiti Pride, dopo che città come Trento, Bolzano, Merano lo avevano concesso, alla assoluta mancanza di un progetto condiviso per la città a partire della manutenzione e valorizzazione dell’esistente».
I Verdi proseguono: «Non solo i temi ambientali ci hanno allontanato dal sindaco, dalla giunta e dalla coalizione che governa la città di Rovereto. Coalizione che ha tradito i valori originali del patto elettorale. Valori che avevano nella trasparenza e nelle relazioni elementi fondanti del programma e che sono stati svuotati del loro significato. Alla luce degli ultimi avvenimenti i Verdi di Rovereto rinnovano la loro opposizione al sindaco, alla giunta tutta, alle forze politiche di maggioranza e a tutti coloro che favoriscono il perdurare di questo stato di fatto e la deriva della città».