Lotta alla zanzara, partite le multe
C'è chi sostiene - con gli esperti in prima linea - che il tentativo di eliminare la zanzara tigre sia una lotta impari e quindi irraggiungibile. I dati (e la percezione) raccontano di un fenomeno in crescita nonostante i tentativi di contrastarlo. Certo è che adottando alcuni comportamenti l'invasione di questo insetto così fastidioso si può almeno limitare. È per questo che il Comune di Rovereto, che fa parte dell'unione dei comuni che collaborano con la Fondazione museo civico per questo progetto, non si è ancora arreso e sta cercando di far la guerra alla zanzara anche a suon di multe.
Ovviamente ad essere sanzionate non sono state le stesse zanzare. La prima multa è stata elevata dagli agenti della polizia locale nei confronti di un residente del quartiere di Marco. Dovrà pagare 50 euro, più le spese, per aver lasciato oltre una decina di contenitori pieni d'acqua e contaminati dalle larve della zanzara tigre. Quei contenitori erano stati posizionati per raccogliere l'acqua piovana e per poter così abbeverare l'orto a costo zero. Ma si trovavano in mezzo alle case e creavano di fatto una situazione ideale per la proliferazione degli insetti.
Sarebbero stati i vicini dell'uomo a segnalare per primi la cosa al comando di polizia locale. Per questo gli agenti si sono poi presentati a casa dell'uomo, hanno constatato la situazione che era stata loro descritta e hanno ravvisato gli estremi per una sanzione. Hanno multato il proprietario dell'orto per aver violato l'ordinanza comunale che regola i comportamenti da tenere per cercare di contrastare la diffusione della zanzare tigre.
I vigili hanno provveduto immediatamente anche a vuotare i contenitori, nel tentativo di bonificare la zona. Non tutti in realtà, perché tre di questi contenevano ben ottanta litri d'acqua. Insomma, tra le case di Marco, era stato creato un vero e proprio stagno che, ormai si sa, è l'ambiente preferito delle zanzare per deporre le uova. In questo caso è stato informato della situazione anche l'ufficio sanitario, che si è attivato per verificare se quella particolare zona di Marco era diventata insalubre. I risultati delle analisi condotte però non sono ancora disponibili.
Altri controlli di questo tipo vengono condotti anche dagli uffici comunali. L'ufficio ambiente, in particolare, cura questo aspetto nella difficile battaglia alla zanzara tigre.
Dopo aver passato gli ultimi anni ad informare e sensibilizzare i cittadini sui comportamenti da adottare per cercare di eliminare la zanzara tigre, sempre al fianco della Fondazione museo civico, il Comune di Rovereto è ormai passato alla fase successiva. Quella delle multe, uno dei modi per spingere le persone a collaborare. A Marco per la prima volta i vigili urbani sono passati dagli avvertimenti ai fatti, ma questa sarà la linea dell'amministrazione comunale d'ora in avanti.