Rovereto, al via la mostra di filatelia
Al via domani all’Urban Center la 24esima mostra di Filatelia, nuimismatica e cartofilia organizzata dal Circolo culturale numismatico filatelico roveretano. L’esposizione andrà avanati fino a domenica 7. Tra i numerosi espositori, anche le Poste Italiane di Trieste, che proporranno ai visitatori un vero e proprio «Ufficio postale da campo» fedele a quelli che dal fronte durante il primo conflitto mondiale permettevano ai soldati in trincea di spedire e ricevere lettere. «Negli ultimi quattro anni - spiega il presidente Marco Turella - abbiamo dedicato la nostra mostra annuale alla Prima guerra mondiale, cercando di porre attenzione agli avvenimenti che più hanno pesato in maniera negativa sulle popolazioni, costrette a subire una guerra voluta da una classe dirigente che aveva trasformato i primi anni del Novecento in una festa, e che poi, sarebbe definitivamnte scomparsa con la fine della guerra stessa. Quest’anno dedichiamo la nostra mostra alla Pace, arrivata quasi all’improvviso alla fine del 1918, che tanti problemi si è portata dietro, e nuovi ne sono sorti legati allo sviluppo industriale conseguente. Noi ci fermiamo alla pace, rappresentata dalla colomba visibile sia nell’annullo speciale che nella medaglia elaborata da Valeria Endrizzi della classe prima A dell’istituto d’arte Depero. Lo scorso mese di giugno il nostro circolo ha compiuto 25 anni, nato nel 1993 dalla fusione del circolo filatelico e del circolo numismatico. In occasione di questa ricorrenza mi sento innanzitutto di ricordare i soci che non ci sono più. Alcuni li ricordo ancora, sia per gli argomenti che abbiamo discusso assieme, sia per il valido e fattivo contributo che hanno rappresentato per il nostro circolo. Infatti, se il circolo può celebrare in pieno vigore questa data, lo si deve soprattutto al lavoro di tanti soci, il loro contributo ci ha permesso di portare avanti programmi e iniziative che con il passare degli anni sono notevolmente aumentati».
Il circolo, che non persegue finalità di lucro, si prefigge, a norma di statuto, di divulgare il collezionismo quale fattore culturale, di curare l’approfondimento e lo studio della materia scelta da ogni socio, di favorire l’associazione di tutti quei cittadini che pur facendo o volendo fare collezionismo attivo, non avevano nessun punto di riferimento, di promuovere incontri e relazioni di approfondimento e scambio con gli altri circoli. Il circolo è federato alla Federazione fra le società filateliche italiane e al gruppo filatelici di montagna.