Studenti del Marconi ad Oxford
<+testo_sx>I corsi dell’alta formazione dell’Istituto tecnico tecnologico Marconi sbarcano ad Oxford. Nei giorni scorsi il gruppo dei venticinque studenti accompagnati dal dirigente <+nero>Giuseppe Rizza<+testo_sx> e dai docenti <+nero>Daniela Toldo<+testo_sx>, <+nero_sx>Andrea Trentini<+testo_sx> e <+nero_sx>Giorgio Arlanch<+testo_sx> (<+corsivo_sx>nella foto<+testo_sx>) hanno visitato alcune realtà accademiche ed aziendali della cittadina britannica per una parentesi dedicata all’approfondimento linguistico. «Ma quest’anno - spiega il preside Rizza<+testo_sx> - abbiamo aggiunto questa dimensione di confronto e stiamo definendo una collaborazione più duratura per poter garantire stage e tirocini in questa realtà ai nostri studenti».
Tra le tappe delle delegazione roveretana c’era l’«Oxford brookes university», uno dei centri più significativi su robotica e meccatronica. «L’idea con la quale siamo partiti era quella di costruire ponti con realtà di punta come questa». L’alta formazione del Marconi dunque allarga i suoi orizzonti. «Durante questo viaggio abbiamo avuto un’esposizione forte a start up e realtà con un humus diverso rispetto all’talia e una delle sorprese più belle è stata quella di trovare un nostro ex allievo del Marconi alla guida di una delle start up più innovative nel settore dell’Iot, Internet of things (il cosiddetto internet delle cose, ndr)».
La formazione linguistica in questo soggiorno ad Oxford è stata accompagnata da momenti di confronto con eccellenze europee dell’industria 4.0 come la Oxford mini plant, l’azienda nella quale si produce la Mini. Il distretto pullula di aziende e start up del settore meccatronico ed informatico con le quali gli studenti hanno potuto misurarsi ed alle quali possono aspirare nel proseguo dei loro studi. Ma portare questo gruppo di studenti dell’alta formazione è stata anche un’occasione per presentare agli interlocutori incontrati ad Oxford il profilo culturale, educativo e professionale dell’Itt Marconi e dei suoi due corsi per tecnico superiore per l’automazione e sistemi meccatronici e tecnico superiore per l’infrastrutture di rete, virtualizzazione e cloud computing.