L'altro mercatino dell'"handmade"
«Take Hawaii» è un caldo isolotto d’asporto nell’inverno trentino. È un allegro e colorato arcipelago tutto dedicato all’handmade. È una location inedita e suggestiva a ospitare «Take Hawaii», il market di arte, design e artigianato di Impact Hub Trentino. La chiesa di Sant’Osvaldo, in via Santa Maria, apre le porte e si trasforma in un arcipelago dedicato all’handmade.
È un momento all’insegna della valorizzazione e della scoperta del mondo del fatto a mano, diventato ormai un vero e proprio modello imprenditoriale dal basso. È un mercatino dove scoprire pezzi le opere e le creazioni di autoproduttori creativi, un’occasione per chi è alla ricerca di rarità, oggetti unici e curiosi e originali per scovare speciali regali di Natale fatti a mano.
Nella chiesetta artigiani e creativi potranno avere un momento di formazione dedicata con Gaia Segattini e ci sarà spazio anche per la musica e il teatro e prelibatezze con cui scaldarsi preparate da associazione Babarum: sabato pomeriggio ci sarà il dj set di Everest Parisi e domenica mattina si potrà assistere allo spettacolo, all’ora del brunch, al Circolo Sanata Maria che si intitola «Saga Salsa» (su prenotazione).
L’ingresso al mercatino è libero, sabato e domenica dalle 10 alle 19.30. L’evento - che ha lo scopo di animare il quartiere di Santa Maria che fatica a intercettare i flussi del centro storico - è organizzato in collaborazione con il Comune di Rovereto e con Santa Maria Incontra, Circolo operaio Santa Maria, Calliari Fiori.
Questo il programma: sabato, ore 10-19.30 market; ore 15 corner per maker Consulenza one to one «Da crafter a brand: consigli lampo per renderti memorabile» con Gaia Segattini; alle 17.30 dj set con Everest Parisi. Domenica: ore 10-19.30 market; ore 12.30 Saga Salsa (spettacolo di Quieora Residenza Teatrale all’ora del brunch al Circolo Santa Maria Rovereto). «Saga Salsa» è un appuntamento da non perdere. Il cibo e la tavola accompagnano le nostre vite da sempre, sono indice del nostro benessere e delle nostre relazioni sociali, raccontano i nostri desideri e le nostre paure. «Saga salsa» è memoria di famiglia, è calarsi nel quotidiano delle vite per leggerle attraverso il culto del cibo. Attorno a un tavolo, fra una portata e l’altra, tre donne, tre generazioni diverse, una nonna, una mamma e una figlia, a parlare delle loro vite. Tre donne che mettono in tavola il passato e il presente in un pranzo da gustare, ma anche da vedere e ascoltare, un pasto in cui tutti i sensi sono chiamati a partecipare e dove il pasto da consumarsi non è fatto solo di cibo ma anche di emozioni, sapori e storie.