Rovereto: Interspar, si parte tra le proteste
Questa mattina aprirà il nuovo Interspar al Mellennium center, ma non per tutti i lavoratori riprenderà l'attività ed i sindacati annunciano un presidio di protesta. Con la cessione del ramo d'azienda da Trentino Sviluppo, ex proprietaria del Superstore Coop, ad Aspiag - sostengono Filcams e Fisascat in una nota - sono rimasti tagliati fuori i lavoratori delle pulizie.
«Si tratta di quattro dipendenti, un uomo e tre donne che si occupavano del servizio di pulizia e igienizzazione per la società Rekeep che ha gestito l'appalto fino al 31 marzo. La nuova proprietà ha deciso di affidarsi ad un'altra ditta, la Manutenservice Facility Management di Remanzacco, senza però prevedere il passaggio dei lavoratori. Nei fatti questi dipendenti ad oggi rischiano di restare senza un'occupazione», sostengono Filcams e Fisascat del Trentino, che chiedono ad Aspiag, in quanto stazione appaltante, di farsi carico della situazione sollecitando il passaggio e l'assunzione di questi addetti.
«I lavoratori sono tutti uguali. - sottolineano Paola Bassetti della Filcams e Francesca Vespa della Fisascat - Non è ammissibile che alcuni vengano tutelati e altri, per di più quelli più deboli, vengano lasciati fuori».
Si tratta di personale che lavorava all'interno del Superstore dall'avvio del punto vendita, 16 anni fa. I sindacati puntano il dito contro quello che definiscono «un sistema distorto degli appalti, che impone a lavoratori e lavoratrici, spesso con salari molto bassi, di lavorare sempre in condizioni precarie, guardando con timore ad ogni passaggio di gestione».