Tra Sgarbi e M5S è guerra Querelato il consigliere Marini
Deve ancora entrare nel pieno dei suoi poteri (deve ancora presenziare il suo primo cda) ma tra il neopresidente del Mart Vittorio Sgarbi (nella foto) e il M5s trentino è guerra aperta. «Ho dato mandato all'avvocato Giampaolo Cicconi - scrive Sgarbi - di procedere alla querela del signor Alex Marini per avere dichiarato, contro la verità, che la mia nomina a presidente del Mart dipende da rapporti personali con Fugatti.
E infatti il consigliere, pagato dai contribuenti circa 10mila euro al mese, scrive, mentendo, che "Sgarbi avrebbe conosciuto e intessuto rapporti col presidente Fugatti durante il periodo della comune militanza parlamentare sui banchi della destra in parlamento". Niente di più falso: io sono stato in Parlamento dalla XI alla XIV legislatura, prevalentemente, come ora, nel gruppo misto; Fugatti dalla XV alla XVI, nel gruppo della Lega. Io non l'ho mai conosciuto e mai visto in Parlamento. Neanche nella XVIII, che egli ha percorso per un tratto, fino alla elezione alla presidenza della Provincia di Trento, stando però dalla parte del governo, come sottosegretario alla sanità. Io l'ho visto la prima volta solo il giorno che si è dimesso, e lo ho poco dopo incontrato a Brentino Belluno per andare insieme al Mart a vedere la mostra di Margherita Sarfatti. Lì mi ha comunicato le sue intenzioni. Nessuna conoscenza. Nessuna intesa in parlamento. Nessuna complicità personale o politica. Per le insinuazioni del consigliere 5 stelle, che tanto ama l'infallibile magistratura, ma non si documenta, non resta che la querela per diffamazione. Così potrà anche felicemente essere condannato, e il Mart essere destinatario del suo risarcimento».