Allarme incendio al cinema Evacuate oltre 200 persone
Attimi di paura, domenica sera, nel bel mezzo della «prima» del «Re Leone» della Disney al Supercinema di piazza Rosmini. Ad una manciata di minuti delle 23 è scattato l’allarme antincendio e gli spettatori - erano in 216 in sala - sono stati fatti evacuare riempiendo la piazza esterna. Il deflusso, grazie alla professionalità del personale della struttura, è stato regolare e senza panico ma qualcuno, ovviamente, ha avuto paura.
Se alla fine il bilancio, per usare un vecchio adagio, è «tanto fumo e poco arrosto» il merito è di due vigile del fuoco volontari, Leonardo Trinco di Rovereto e Simone Zomer di Ala, che proprio l’altra sera avevano deciso di andare al cinema. Quando il rilevatore di fumo ha fatto scattare la procedura d’emergenza i pompieri, ancorché fuori servizio, hanno individuato l’origine del potenziale rogo e l’hanno raggiunta prendendo in mano l’estintore di servizio in dotazione al Supercinema.
Le fiamme si erano sviluppate da un quadro elettrico custodito in un cavedio che insiste su vicolo Loreto, probabilmente a causa di un corto circuito. Trinco e Zomer hanno azionato l’estintore e in pochi minuti hanno spento il fuoco e scongiurato il rischio che si propagasse agli altri locali.
Nel frattempo, dalla caserma di via Abetone, hanno raggiunto piazza Rosmini sette pompieri volontari con tre automezzi seguiti a ruota dai carabinieri che hanno provveduto a chiudere il Corso per evitare ulteriori disagi.
Alla fine tutto si è risolto per il meglio e l’odore di fumo che ha invaso la sala - per altro non causando problemi agli astanti - ieri è definitivamente scomparso consentendo la riapertura del cinematografo e la regolare programmazione.
La serata di gala, per i roveretani, con la prima dell’attesissima pellicola disneyana «Re Leone» - la trasposizione in film del mitico cartone animato - ha dunque rischiato di finire male. Per carità, ai 216 presenti che non hanno potuto godersi il finale sarà ragalata una nuova visione per ripagarli del disagio ma quello che più importa è che il piano di sicurezza predisposto dal Supercinema d’accordo con i vigili del fuoco volontari ha dimostrato di funzionare a dovere. Alle prime avvisaglie di un potenziale incendio - che, se consistente, potrebbe trasformare un cinematografo in una camera a gas se non addirittura in un inferno vero e proprio - l’emergenza è scatta subito con tanto di evacuazione ordinata senza creare panico e senza alcun rischio per il pubblico che è defluito ordinatamente riversandosi su piazza Rosmini. Molti, in verità, nemmeno si sono accorti di quello che stava accadendo. «Ho sentito odore di fumo e ho pensato che qualcuno, nonostante i divieti, si fosse acceso una sigaretta. - racconta Ylenia, presente alla prima del “Re Leone” - Poi ci hanno detto di uscire ma tutto si è svolto senza scenate. Tant’è che lì per lì ho pensato ad un’esercitazione».
Le fiamme sprigionatesi del quadro elettrico a piano terra, d’altro canto, sono state subito bloccate dal pronto intervento di Trinco e Zomer, come detto vigili volontari fuori servizio, che hanno dimostrato ancora una volta come l’apparato della Protezione civile trentina sia davvero d’eccellenza. Tant’è che, dopo aver allertato i colleghi in caserma, hanno preso subito l’estintore in dotazione, individuato la sede del rogo e domato le fiamme.
Ed ora? «Tutto è bene quel che finisce bene. - commenta il titolare del Supercinema di piazza Rosmini Sergio Staffieri - In fin dei conti si tratta solo di un condensatore bruciato. Ma le sale sono agibili, nessun problema. Mi dispiace per la gente che è dovuta uscire 40 minuti prima della fine del film. Nei prossimi giorni vedremo di organizzarci per consentire al pubblico di domenica sera di godersi il finale del “Re Leone”».