Rovereto: al Polo Meccatronica Bonfiglioli non ha mai chiuso con rigide misure di sicurezza
Per il Bonfiglioli Mechatronic Research di Rovereto la “fase 2” è iniziata due mesi fa.
Il nuovo stabilimento operativo dallo scorso gennaio in Polo Meccatronica, l’incubatore hi-tech di Trentino Sviluppo, non ha infatti mai interrotto la produzione di motori a magneti permanenti e correlati componenti per la trasmissione del moto dedicati alla compressione del palloncino AMBU all’interno dei sistemi per ventilatori polmonari destinati agli ospedali. Il management, facendo tesoro dell’esperienza di altri stabilimenti del Gruppo che avevano anticipato i piani di sicurezza richiesti dal contenimento del Covid-19, in particolare il plant Bonfiglioli di Shanghai in Cina, ha da subito messo in campo un’articolata serie di sistemi e comportamenti di prevenzione che hanno permesso di conciliare salute e produzione, sicurezza dei lavoratori ed aspetti economici.
Misura della temperatura corporea all’ingresso, gel sanificante, mascherine e guanti, pulizie e sanificazioni intensificate, il lavoro dei 99 dipendenti, prima articolato in un unico turno, è stato riorganizzato su due turni sfalsati di venti minuti, in modo da ridurre del 50% i contatti.