Sport e misure anti-covid 80mila euro a 38 società
Ottantamila euro distribuiti a 38 società sportive per fare fronte alle spese «assolutamente straordinarie» effettuate per consentire la ripartenza delle proprie attività nel rispetto delle normative anti Covid. «Il contributo straordinario una tantum - si legge nella delibera approvata in giunta - vuole agevolare la ripartenza dell'attività sportiva in sicurezza supportando i costi che le società sono chiamate ad affrontare e relativi all'applicazione delle precauzioni e delle misure sanitarie preventive».
Ecco le società beneficiarie del contributo (tra parentesi il numero di atleti tesserati). Hanno ricevuto cinquemila euro Virtus Rovere - le ex Us San Rocco e Gs Sacra Famiglia - (332), Junior Basket Rovereto (300), Circolo Dilettanti Tennis Rovereto (330), Us Quercia (531). Un contributo di tremila euro per F.C. Rovereto (150), U.S. Lizzana (130) U.S. Marco (99) Asd Sacco San Giorgio (220) A.C. Leno (159) Lagaris Volley (156) Pallavolo Lizzana (102) Lagaria Rugby Rovereto (89) Lotta Club Rovereto (94) Asd Ippon Academy (190) Leno 2001 (110) Asd Eden Gym Rovereto (115) A.P. Kosmos (96) Golf Club Rovereto (140) New Athletic Team (90). Mille euro a Pallavolo Rovereto (80) L'Arcobaleno Carraro Team (60), 33 Trentini Triathlon Asd (70), Asd Parkourovereto (68), Il Taijiquan nei parchi (80), G.S. Boccia Viva (41), Gr. Aeromodellisti Rovereto (46). Un aiuto di 500 euro a Asd Futsal Rovereto (18), Fcd Olympia Rovereto (35), Asd Bears Baseball Rovereto (30), Tennis Club C10 (18), Scherma Rovereto Tettamanti (36), Lotta Olimpica San Giorgio (37), A.S.D. 2001 Team (35), Asd A.D.A.O. Accademia discipline Arti Orientali (38).
Non solo le singole associazioni. Nell'ambito dei fondi destinati al mondo dello sport la giunta ha deliberato un contributo di 25mila euro a favore dell'Agenzia Sport Vallagarina «finalizzato ad agevolare l'iscrizione dei giovani alle attività sportive». In particolare il contributo pubblico andrà a finanziare i progetti "Scuola e sport" e "Sport per tutti", «iniziative a sostegno delle famiglie per veicolare l'esercizio della pratica sportiva tra i più giovani, considerato come i protocolli e le prescrizioni per contrastare la diffusione del virus incidano in maniera importante sui costi di gestione. Va considerato inoltre - sottolineano dalla giunta - come l'emergenza sanitaria ed il lungo periodo di lock-down abbia pesato sui bilanci delle famiglie, le quali si trovano peraltro nella necessità di incoraggiare ulteriormente l'attività sportiva all'aperto dei propri figli in condizioni di sicurezza, garantendo una continuità nella pratica sportiva».