Si accascia e muore dopo l'allenamento in palestra Lorenzo Zanetti, 47 anni titolare della Mad tortuga crossfit
Si era appena allenato come faceva sempre nella sua palestra di crossfit in via del Garda Lorenzo Zanetti, 47enne di Trento. Ieri era lì in compagnia della sua collega con la quale, anche in questi mesi di chiusura, era riuscito a tenere acceso l'interesse dei frequentatori attraverso le lezioni online.
All'improvviso si è accasciato, accusando un forte malore, e a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo, prima della donna e poi dei soccorritori. Il suo cuore si è fermato e non c'è stato verso di farlo ripartire.
Il dramma si è consumato ieri verso mezzogiorno nella zona antistante il Millennium. Al civico 44 bis c'è una palestra che si chiama «Mad tortuga crossfit» e Lorenzo Zanetti ne era il titolare. Gli allenamenti di Crossfit si basano su movimenti funzionali della ginnastica, del sollevamento pesi, della corsa, del canotaggio ed altro ancora. Sono allenamenti ideali per massimizzare la quantità di lavoro svolto nel più breve tempo possibile.
Lorenzo Zanetti era un appassionato e questa passione la sapeva trasmettere anche agli altri.
Anche ieri era lì, con dedizione. Il malore che gli è stato fatale è stato improvviso, senza avvisaglie. Come tempestivi sono stati i soccorsi: la collega che era con lui in quel momento ha chiesto subito aiuto e ha iniziato a praticargli il massaggio cardiaco. Dalla postazione di Rovereto è partito l'infermiere a bordo dell'ambulanza, da Trento si è alzato in volo l'elicottero che ha portato in via del Garda anche il medico rianimatore e tutta l'equipe. Hanno provato a stimolare il cuore del 47enne in tutti i modi possibili, ma quando sono arrivati era già in arresto cardiaco e nè i farmaci nè il defibrillatore sono riusciti nell'impresa. Lorenzo Zanetti dopo quel malore non ha più riaperto gli occhi.
Nella palestra di via del Garda ieri sono accorsi anche i carabinieri. Dovevano verificare le circostanze della morte improvvisa e lo hanno fatto, registrando però che si è trattata di una morte naturale. E se questo esclude eventuali responsabilità di terzi per quanto accaduto, non è una risposta alle tante domande che ha suscitato. Come hanno accertato ieri gli stessi militari dell'Arma interpellando il medico del 47enne, Lorenzo Zanetti godeva di ottima salute. Era allenato, non aveva manifestato nulla che potesse far presagire una morte tanto violenta ed improvvisa. E proprio perché assiduo frequentatore degli ambienti sportivi si sottoponeva a regolari visite.
La notizia della sua morte si è diffusa in città ed ha lasciato tutti senza parole. Soprattutto i frequentatori della palestra, ai quali anche l'altro ieri Lorenzo sui social aveva ricordato i corsi. Sempre con la speranza di riaprire al pubblico, stavolta purtroppo senza di lui.