Rovereto sud, è già caos con via del Garda a senso unico. Gli operatori: «Il Comune non ci ha informati»
Fino all’11 agosto la strada è transitabile soltanto in direzione sud per i lavori della nuova rete del metano. Chi va a nord viene deviato su viale Caproni. Alla rotatoria del Millennium auto e tir costretti a tornare indietro, c’è chi si infila nel parcheggio del centro commerciale sempre intasato
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ROVERETO. Si mettano il cuore in pace gli automobilisti. Se la situazione della viabilità a sud della città (peraltro come a nord o in zona centrale, la situazione non cambia) è già di per sé difficile e caotica nelle giornate "normali", lo sarà ancora di più per un mese. E le prime avvisaglie si sono viste lunedì 10 luglio con l'apertura del cantiere per il potenziamento della rete di distribuzionale del gas in via del Garda.
Perché "la strada dei centri commerciali", come viene ormai definita, fino all'11 agosto, sarà percorribile soltanto in direzione sud nel tratto tra le rotatorie della Metalsistem (viale dell'Industria) e della Favorita (viale Caproni). Chi invece, provenendo da sud vuole raggiungere la città, dovrà percorrere (dalla Favorita) viale Caproni e, dopo aver attraversato tutta la zona industriale, si ritroverà alla rotatoria della Metalsistem. Un provvedimento provvisorio che potrebbe essere considerato come "prova generale" nel momento in cui, come annunciato dalla giunta comunale, via del Garda diventerà un "boulevard" proprio a senso unico in direzione sud.
Il bilancio della prima mattinata? Proteste e caos. Partiamo dalle prime che arrivano dagli operatori economici che hanno un'attività nel tratto interessato alla chiusura: non solo Millennium e supermercati, ma anche palestra, negozi di articoli per la casa, autolavaggi, distributore di carburante e aziende artigianali o industriali. «Perché - dicono in sostanza - non siamo stati informati prima del senso unico su via del Garda che rende difficile e complicato far arrivare qui i nostri clienti o i fornitori? Non mettiamo in discussione i lavori, ci mancherebbe, ma cosa costava al Comune una comunicazione via mail o attraverso una cartellonistica stradale? E anche la segnalazione della chiusura in direzione nord di via del Garda non è sufficientemente chiara e collocata nel posto giusto per evitare code o intasamenti...».
In effetti tutti (imprenditori, clienti dei negozi, autotrasportatori e automobilisti...), sono stati colti alla sprovvista dal senso unico. E i risultati si sono visti: traffico rallentato o fermo, code e imprecazioni a non finire. A partire dalla rotatoria del Millennium, perché fino a lì si può arrivare anche da sud. Ma da lì stop. Quali alternative? Tornare indietro alla Favorita e immettersi su via Caproni intasando però la rotatoria per chi arriva da nord. Svoltare a destra (sempre via del Garda, direzione sede Associazione artigiani) salvo poi fare dietrofront e tornare sulla rotatoria. Oppure immettersi nel parcheggio del Millennium, salire la rampa del centro commerciale e ridiscenderla dirigendosi a nord verso il Navicello e la rotatoria Metalsistem.
E a proposito della strada del Navicello per Borgo Sacco a creare ulteriori problemi alla viabilità ci ha pensato un camionista che, sbagliando le misure del mezzo che guidava, è rimasto incastrato nel sottopasso ferroviario. Il parcheggio davanti e dietro il Millennium è diventato così la valvola di sfogo del traffico sia in direzione sud che nord come alternativa a via del Garda bloccata. Con la conseguenza che creare nuovi intasamenti. Come ha fatto l'autista di un Tir straniero che, bloccato alla rotatoria, si è infilato nel parcheggio senza poterne poi uscire salvo una non semplice manovra in retromarcia.
aLa chiusura in direzione nord di via del Garda comporta, ovviamente, anche la deviazione della linea autobus. Peccato, si è lamentato qualche passeggero, che non sia stato comunicato alla fermata difronte al Millennium.