Frana sulla statale di Folgaria, la prossima settimana saranno fatti brillare 2mila metri cubi di roccia
Al confine tra Veneto e Trentino, prosegue intervento sulla ss350 per riaprire la strada per l'8 dicembre
TRENTO. Continuano nell'area di Busatti, nel Comune di Folgaria, al confine con il Veneto, le attività finalizzate alla messa in sicurezza e riapertura della statale 350 di Folgaria e Valdastico, danneggiata e interrotta a causa della frana avvenuta la sera di sabato 4 novembre.
La prossima settimana - precisa la Provincia di Trento in una nota - è prevista l'operazione di brillamento della parte di parete rocciosa ancora a rischio di crollo, per un volume complessivo di circa 2.000 metri cubi (in base al rilievo di dettaglio effettuato), che consentirà di portare a termine l'intervento di sistemazione stradale e di ripresa della circolazione, quest'ultima programmata per il ponte dell'8 dicembre. Un obiettivo - sottolinea la Provincia - ambizioso.
Proprio per cercare di raggiungerlo si è intervenuti per garantire la sicurezza degli operai anche attraverso apparecchiature e sensori tarati per monitorare in tempo reale eventuali movimenti della roccia. Ciò consente di operare in contemporanea sia con i lavori in parete sia con i lavori propedeutici al ripristino della sede stradale sottostante.
Riguardo al piano di brillamento ormai in fase di ultimazione, allo stato attuale non risulterebbe necessario evacuare in via precauzionale edifici, fatto salvo una struttura situata nel territorio del Comune di Folgaria al momento non abitata. Le valutazioni conclusive saranno assunte nei prossimi giorni sulla base del piano definitivo di brillamento.