Alessandro Bertolini, accusato di essere un mercenario filorusso, è tornato in libertà
Lui aveva sempre negato di aver combattuto come "foreign fighter" per Putin nella regione del Donbass. Bertolini è stato condannato a due anni a Genova, ma la pena è stata sospesa e sono state revocate le misure cautelari
STORIA Da Rovereto in Ucraina tra le fila dei separatisti russi
ROVERETO. Dopo anni di latitanza, Alessandro Bertolini, 29enne di Mori, era stato arrestato a Malpensa a fine giugno con l’accusa di essere un foreign fighters per le truppe filo-russe. È finita ieri, giovedì 14 dicembre, con una condanna a due anni, ma la pena è stata sospesa e le misure cautelari revocate. Bertolini, che aveva ottenuto la cittadinanza russa, ha però sempre dichiarato di essere innocente.
Dopo la decisione del tribunale di Genova, il giovane trentino è tornato immediatamente in libertà.