Rovereto, nuova polemica per la proiezione del documentario pro-Russia domenica 19 maggio
Alla Filarmonica il film sul Donbass, organizzato come evento della campagna elettorale Democrazia Sovrana e Popolare. Il Comune: «non sarà vietato, ma le responsabilità civili e penali sono di chi organizza»
ROVERETO. Nuovo caso, nuove accuse di censura, nuove polemiche, per la proiezione del documentario filo-Russia a Rovereto, che rischia di saltare per la seconda volta.
Tutto è iniziato con l’annuncio della proiezione del film di «Donbass Italia contro la disinformazione del "Democratico Occidente"» a cura del giornalista Vincenzo Lorusso: «Domenica 19 maggio – ha annunciato – verrà proiettato a Rovereto il documentario in italiano di Russia Today "Донбасс вчера сегодня завтра". Il documentario sarà preceduto da alcuni videomessaggi di introduzione da parte di alcuni giornalisti presenti in Donbass e da parte del Commissario per i diritti umani Anna Soroka. A seguire dibattito con il sottoscritto in collegamento dal Donbass. Presente ovviamente il candidato sindaco Milo Marsili a cui chiederò di confermare il suo impegno affinché si possa dedicare una piazza o un viale a Rovereto dedicato ai bambini del Donbass, vittime di 10 anni di conflitto». Commissario per i diritti umani Anna Soroka.
Nell’annuncio, Lorusso diceva testualmente: «Dopo la censura, in parte riuscita, da parte del sindaco di Rovereto contro la proiezione del film "Il Testimone"».
In serata la secca replica del Comune: «In relazione alla concessione della Sala Filarmonica in data 19 maggio a Democrazia Sovrana Popolare per la proiezione del documentario “Donbass ieri, oggi e domani” nell’ambito della campagna elettorale comunale 2024, l’Amministrazione Comunale di Rovereto vuole precisare che tale concessione non è stata in alcun modo revocata. In seguito a segnalazioni da parte di cittadini è stato evidenziato il rischio che tale proiezione violi i regolamenti relativi alle restrizioni dei programmi di propaganda russa emananti dal Consiglio dell’Unione Europea.
Nel pieno rispetto dei regolamenti riferiti alla concessioni delle sale comunali gestite da Società Multiservizi Rovereto, il presidente della suddetta ha ricordato il necessario rispetto delle leggi in vigore, delegando al concessionario ogni responsabilità civile e penale delle attività svolte nelle sale».