Smaltimento gratuito per i pannoloni
Lo smaltimento dei pannoloni da parte di chi ne fa largo uso per problemi di malattia o vecchiaia sarà gratuito. La giunta ha annunciato ieri in aula, durante la discussione di alcune mozioni collegate al bilancio, che entro l'estate introdurrà una serie di correttivi per alleggerire la Tares, la tariffa rifiuti, a chi senza colpe si trova a dover pagare cifre esagerate
Lo smaltimento dei pannoloni da parte di chi ne fa largo uso per problemi di malattia o vecchiaia sarà gratuito. La giunta ha annunciato ieri in aula, durante la discussione di alcune mozioni collegate al bilancio, che entro l'estate introdurrà una serie di correttivi per alleggerire la Tares, la tariffa rifiuti, a chi senza colpe si trova a dover pagare cifre esagerate.
Le novità sono state annunciate dagli assessori ai tributi Fabiano Condini e all'ambiente Michelangelo Marchesi. Si tenterà di coinvolgere Provincia e Azienda sanitaria, in modo da non far pesare i mancati introiti su tutta la collettività appesantendo il bilancio comunale. Si verificherà innanzitutto la possibilità di conferire i pannoloni in luoghi dedicati presso Crm e Crz, una strada non semplice perché tali rifiuti sono considerati residuo a tutti gli effetti e bisognerà perciò accompagnare questa misura con una revisione del modello tariffario. Le alternative per raggiungere lo stesso scopo sono quelle suggerite in una mozione del Pd, approvata dal consiglio, e cioè la fornitura gratuita da parte dell'Azienda sanitaria dei sacchetti verdi necessari assieme ai pannoloni a favore dei cittadini che ne hanno una necessità accertata oppure la possibilità di ricomprenderne il costo all'interno dell'assegno di accompagnamento. In ogni caso si tratta di misure che vanno a superare quanto deciso in prima battuta, agli inizi di febbraio, dal Comune che aveva semplicemente aumentato le agevolazioni a chi fa uso di pannoloni portandole nei casi più gravi fino a 108 euro all'anno. Un livello di aiuto considerato evidentemente ancora insufficiente anche dall'aula, che ieri sera ha approvato anche la proposta di Claudio Cia, della Civica per Trento, il più battagliero dei consiglieri sull'argomento, che con l'aiuto anche di qualche consigliere di maggioranza, la Verde Lucia Coppola e parte dell'Upt, si è visto approvare la sua mozione. Il documento impegna genericamente la giunta a «indivduare in tempi celeri e certi una procedura di raccolta dei pannoloni che sia semplice, libera, gratuita e rispettosa della sofferenza di chi vive il disagio dell'incontinenza».
Ma il colpo gobbo Cia lo stava mettendo a segno con un'altra mozione, quella che chiedeva la gratuità anche per lo smaltimento dei pannolini dei bebè. La proposta in un primo momento era stata approvata dall'aula di stretta misura. Poi però qualcuno dai banchi della giunta si è accorto che tra le file del Pdl la consigliera Francesca Gerosa aveva premuto il pulsante del compagno di banco Luca Trainotti, che era già andato via «dimenticando» il suo tesserino inserito. E così dopo aver sospeso il giudizio e dopo uno strascico di polemiche il presidente Renato Pegoretti, verificato che quel voto era risultato decisivo, ha deciso di rimettere la mozione in votazione. E questa volta qualcuno in maggioranza si dev'essere spaventato perché la bocciatura è risultata netta.
Le altre novità annunciate dalla giunta in materia di Tares sono l'introduzione di un sacchetto del residuo più piccolo, probabilmente la metà rispetto ai 30 litri ora in dotazione, per accorciare i tempi di smaltimento e non doversi tenere troppo a lungo i rifiuti in casa. Per ovviare ai cattivi odori si chiederà poi all'Azienda sanitaria di mettere a disposizione di chi fa uso di pannoloni contenitori a tenuta. Per i portatori di stomia, malattia che obbliga a raccogliere feci e urine in particolari placche e sacchetti che devono essere sostituiti più volte al giorno, si verificherà la possibilità che l'Azienda sanitaria raccolga questi rifiuti a domicilio, come fa già con altri ausili, considerandoli rifiuti speciali.
Approvata infine con modifiche una mozione della Lega tesa ad aumentare la dotazione di isole ecologiche sotterranee in centro città.