TRENTO - "Sono tanti i problemi cui far fronte. Vi sono nuove sfide per la Chiesa, e ve ne sono per le nostre famiglie; la crisi economica è diffusa e sta colpendo sempre più anche il Trentino, con sofferenze che pesano su tante persone ed anche sul cuore di ogni cristiano sensibile; vi sono fragilità psicologiche e relazionali": lo dice Monsignor Luigi Bressan in occasione della Santa Messa di Pasqua, festeggiata con i fedeli nel duomo di Trento. 

"La situazione politica italiana mostra come ci si sia smarriti nel costruire una società che dovrebbe essere coesa e nella quale ciascuno sappia dare un contributo al bene comune, senza pretese di dominio. Il panorama internazionale è in grave turbamento: dall'Afghanistan alla Siria proseguono guerre e atti terroristici", ricorda Bressan e dice nell'omelia: "In una tale prospettiva, saremmo tentati di chiuderci nel nostro guscio protettivo e voler accontentarci di salvare il salvabile, come si dice. Non ce lo lascia fare l'esortazione di Papa Francesco che invita ad andare oltre il perimetro ecclesiale consueto. Essa è riflesso di quella udita nel Vangelo di oggi: "Andate e dite... lo vedrete come vi ha detto".