Redditi dei politici, Morandini il più ricco
In cima alla classifica del reddito dei consiglieri provinciali c'è colui che l'anno scorso si era rifiutato di pubblicare i suoi dati. Pino Morandini (Pdl), per l'anno di imposta 2011 ha dichiarato 298.402 euro, staccando di quasi 80 mila euro il secondo classificato, Renzo Anderle (Upt), fermo a 220.440 euro. In base ai documenti pubblicati sul sito internet della Regione, sul gradino più basso del podio c'è Claudio Eccher (Civica per Divina), con un reddito 2011 di 214.523 euro
In cima alla classifica del reddito dei consiglieri provinciali c'è colui che l'anno scorso si era rifiutato di pubblicare i suoi dati. Pino Morandini (Pdl), per l'anno di imposta 2011 ha dichiarato 298.402 euro, staccando di quasi 80 mila euro il secondo classificato, Renzo Anderle (Upt), fermo a 220.440 euro.
In base ai documenti pubblicati sul sito internet della Regione, sul gradino più basso del podio c'è Claudio Eccher (Civica per Divina), con un reddito 2011 di 214.523 euro; anche l'ex chirurgo l'anno scorso aveva scelto di non rendere pubblico il suo reddito, assieme a Nerio Giovanazzi , in aula con il partito Amministrare il Trentino (126.996 euro).
Un balzo significativo rispetto ai redditi 2010 l'ha fatto Bruno Dorigatti (Pd), che con 208.088 euro ha guadagnato nove posizioni, salendo dalla tredicesima alla quarta posizione. Più in generale, rispetto all'anno di imposta 2010, non ci sono stati troppi movimenti nella classifica che permette di eleggere il Paperon de' Paperoni dell'organo di rappresentanza provinciale.
Dopo Caterina Dominici del Patt (203.961 euro), Bruno Firmani dell'Idv (199.649 euro) e Mario Casna del Gruppo misto (198.612 euro), si incontra il governatore Lorenzo Dellai , in ottava piazza con 193.852 euro e fresco di trasferimento a Roma.
Per incontrare un membro della giunta provinciale, dopo l'«ex» presidente della Provincia, si deve arrivare all'undicesima posizione, dove si trova Franco Panizza , titolare della Cultura ora arrivato a palazzo Madama, con 171.383 euro. Due posizioni dopo l'esponente del Patt c'è l'assessore al Commercio Alessandro Olivi , che nel 2012 ha dichiarato 168.148 euro.
Il titolare del comparto Agricoltura e Turismo, il lagarino Tiziano Mellarini , nel 2011 aveva una dichiarazione dei redditi di 164.438 mila euro. Appaiati alle sue spalle ci sono i compagni di giunta Marta Dalmaso (160.398 euro), assessore all'Istruzione e l'ex vicepresidente Alberto Pacher (157.628 euro), dal 29 dicembre 2012 presidente della Provincia, entrambi sistemati circa a metà classifica. Chiude la lista di governo l'assessore alla Sanità Ugo Rossi (155.127 euro), risultato il più «povero» tra gli assessori.
Nell'ultima decina di posizioni redditi oscillano compresi tra i 109 e i 121 mila euro. Il «Cenerentolo» è Giorgio Lunelli , membro dell'Upt con 109.161 euro; poco sopra di lui Roberto Bombarda (Verdi) (114.899 euro). Lo supera di circa mille euro l'esponente dell'Upt Salvatore Pennetta , con 115.704 euro e nello scalino successivo Sara Ferrari del Pd, con 116.533 euro.
Nel documento pubblicato sul sito della Regione, oltre alle dichiarazioni dei redditi, vengono presentate le variazioni alla situazione patrimoniale riferite all'anno di imposta 2011, oltre alla dichiarazione patrimoniale di fine mandato di Lorenzo Dellai e quella di inizio mandato di Vittoria Agostini.
A questo riguardo Mauro Delladio (Pdl), con una dichiarazione dei redditi di circa 117 mila euro, ha venduto una Bmw X5 e ha messo in garage una Volkswagen Tiguan. Nel suo parco macchine sono entrate anche una Ford Ka e una Mini Cooper, al posto di una Ford Fiesta del 2004. Giorgio Leonardi , consigliere del Pdl con un reddito di 118.539 euro, invece, ha registrato e poi cancellato un cimelio, un furgoncino Volkswagen 23 del 1964, pezzo di storia automobilistica.
Nella situazione patrimoniale di Lorenzo Dellai, ora deputato, ci sono due particelle edificiali e cinque fondiarie a Frassilongo e una Fiat Sedici.