Simoni: nel 2012 Comuni avevano 52 milioni di debiti
Dai conteggi del Servizio autonomie locali della Provincia autonoma di Trento - resi noti oggi - risulta che l'ammontare complessivo dei debiti di parte capitale dei Comuni con più di mille abitanti (quelli che devono sottostare al patto di stabilità) al 31 dicembre 2012 era pari a 52 milioni di euro, dei quali circa 41 milioni già pagati alla data dell'8 aprile 2013
TRENTO - "Le aziende non sono in difficoltà a causa dei Comuni trentini che sono virtuosi e pagano". Lo afferma il presidente del Consorzio dei Comuni Trentini Marino Simoni. Dai conteggi del Servizio autonomie locali della Provincia autonoma di Trento - resi noti oggi - risulta che l'ammontare complessivo dei debiti di parte capitale dei Comuni con più di mille abitanti (quelli che devono sottostare al patto di stabilità) al 31 dicembre 2012 era pari a 52 milioni di euro, dei quali circa 41 milioni già pagati alla data dell'8 aprile 2013.
Non pagati, a tale data, risultano, quindi, circa 7,2 milioni per opere pubbliche e 3,8 milioni per altre spese in conto capitale. Rispetto a questi la Provincia ha dato indicazioni di pagare, essendo gli stessi coperti da finanziamento provinciale. Per quanto riguarda i tempi di pagamento - sottolinea Simoni - i Comuni trentini risultano essere tra i più virtuosi d'Italia con pagamenti a 30 giorni, chiuso l'iter burocratico. Certo in questo campo si può fare meglio accelerando le procedure, e su questo stiamo lavorando".